Pensioni: le manovre di Giorgia Meloni

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Per quanto riguarda il tema delle pensioni, la leader di Fratelli d’Italia che ha vinto le elezioni del 25 settembre 2022, aveva deciso di votare la legge Fornero. Aveva espresso il suo favore nel 2011, mentre oggi promette l’arrivo di una nuova riforma. Le due cose, però, non sono in contraddizione tra di loro.

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Pensioni e legge Fornero

Nel 2011 arriva a Palazzo Chigi Mario Monti, a cui era stato affidato il compito di risanare le casse del nostro Paese. Questo è accaduto dopo l’esperienza governativa di Silvio Berlusconi. Al tempo Giorgia Meloni era il capo del ministero per la gioventù, ma senza portafoglio. In quel periodo l’Italia stava affrontando una profonda crisi economica e si correva il rischio di non avere abbastanza risorse che consentissero di pagare le pensioni. Per questa ragione, Elsa Fornero è stata chiamata per intervenire con carattere d’urgenza. Lo permetteva il suo ruolo, in quanto ministro del Lavoro. Al giorno d’oggi, dopo undici anni, la Fornero è additata come la colpevole di una riforma responsabile dell’inasprimento sulle regole del calcolo. In più, comportava l’acquisizione del diritto al pensionamento. In realtà a votare la sua riforma sono stati diversi politici di rilievo ancora tutt’oggi che fanno da protagonisti alla scena della politica nel nostro Paese. Tra questi c’è anche Giorgia Meloni, l’attuale leader del partito di Fratelli d’Italia, che al tempo aveva espresso il suo voto a favore della riforma. Adesso, però, la leader sta pensando alla possibilità di rivedere tale riforma. È vero infatti che ha undici anni e che potrebbe avere bisogno di un correttivo. D’altro canto, però, la situazione economica attuale non si rivela tra le più favorevoli della storia.

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Pensioni: la Meloni a favore della legge Fornero

Giorgia Meloni era d’accordo, nel 2011, alla riforma proposta da Elsa Fornero. Lo ha dichiarato più volte, spiegando come questa riforma previdenziale si ispirava al principio di equità tra diverse generazioni. Per la leader era un riconoscimento importante da parte della Camera. Così ha detto come si sentiva di condividere il punto di vista che il ministro Fornero aveva espresso sulla tematica legata alle pensioni. La leader di FdI spiegava poi come rendesse giustizia alle disparità ingiustificabili tra i giovani d’oggi e i loro genitori. Al momento non si sa se la Meloni sia stata d’accordo con l’applicazione della riforma. Quello che è certo è che ha votato a favore. E, in più, la legge Fornero risulta ad oggi una delle più dibattute riforme approvate in politica ma che ha consentito di risparmiare oltre 80 miliardi di euro durante gli ultimi dieci anni. Stando a quanto dichiarato da Maurizio Leo, che è il responsabile economico di FdI, si vuol superare questa legge. È uno dei punti del programma del partito. Bisogna però valutare le modalità con cui farlo e bisogna anche capire quali siano ad oggi le risorse che la nazione ha a disposizione. Al momento la situazione è migliore rispetto a quella del 2011, ma si tratta di un momento storico difficile a livello globale.

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