Esiste la possibilità di avere tassi convenienti in Italia per tutti coloro che li richiedono entro la data del 31 dicembre 2022. Ma non basta tenere in conto della data dell’ultimo mese dell’anno. A poter richiedere questo mutuo sono gli under 36, che non devono in alcun modo preoccuparsi dell’aumento dei tassi di interesse. È vero infatti che il precedente esecutivo Draghi ha previsto, prima e dopo il governo Meloni, delle agevolazioni. Si tratta di una manovra che potrebbe essere definita come uno scudo a tempo che consente di acquistare una casa con mutuo agevolato a coloro che hanno meno di 36 anni di età anagrafica.
Tassi convenienti in Italia e il governo Draghi
Il nuovo governo ha presentato un emendamento che scadrà il 31 dicembre 2022. Serve a beneficiare dell’aiuto all’80% dello Stato e delle altre agevolazioni che consentono di fare domanda per il mutuo giovani under 36. Nel mese di maggio di quest’anno si sono introdotte delle agevolazioni che hanno dovuto fare i conti con un aumento dei tassi di interesse e delle nuove misure delle banche. Queste, al fine di non operare in perdita, hanno dovuto fare delle offerte a tasso fisso che fosse superiori rispetto Tegm. Ecco che il sistema era rimasto in stallo e si respingevano tutte le richieste di prestito a tasso agevolato da destinare ai giovani under 36. Dopo che sono giunte diverse segnalazioni di questo tipo, il governo Draghi aveva preso la decisione di scrivere la bozza di un emendamento in occasione del decreto Aiuti ter. Non si aveva abbastanza tempo per riuscire a risolvere la situazione in modi differenti. Adesso si discute se mandare avanti l’idea di una garanzia statale che risarcisca all’80%. Ciò che cambia rispetto a prima è che ci saranno delle tempistiche diverse per fare domanda per il mutuo a tasso agevolato. Se si legge infatti il testo dell’emendamento, si può fare richiesta dal 1° dicembre fino al 31.
Tassi convenienti in Italia per under 36
L’esecutivo Draghi ha introdotto una serie di agevolazioni che consentissero ai giovani con meno di 36 anni di avere un mutuo a tasso agevolato. Potevano accedere alla facilitazione anche le coppie con almeno un partner under 25. Finché non è avvenuta la crisi dei tassi di interesse, che nel nostro Paese rischiano di raggiungere il 5%, le richieste venivano accolte senza problemi. Nel momento in cui i tassi sono andati in rialzo. Allora gli istituti bancari hanno iniziato a non accettare i mutui con tassi agevolati e ne offrivano, in alternativa, con tassi fissi maggiori del Tegm, ovvero i tassi effettivi globali medi. Questa pratica ha avuto diverse segnalazioni e si è risolta soltanto in parte. È vero infatti che l’esecutivo ha lavorato a una soluzione che al momento sta esaminando il governo Meloni. Ecco che si è arrivati a stabilire un periodo di tempo in cui richiedere i mutui a tasso agevolato per chi ha meno di 36 anni. Questa misura si trovava all’interno del decreto Aiuti del governo Draghi che, però, non ha avuto abbastanza tempo per rendere la manovra effettiva.