Pensione 2022: quando e come, la guida

Pensione 2022 come è possibile raggiungere la pensione. Le norme ad oggi in vigore valide fino al 31 dicembre 2022. Guida al pensionamento
pensione
pensione

Pensioni 2022 di seguito spieghiamo nel dettaglio come e quando sarà possibile raggiungere la pensione e chi ne ha la possibilità.

Abbiamo deciso di stilare una guida per tutti coloro che sono interessati all’argomento pensione o per chi ha intenzione di iniziare a progettare il suo futuro dopo il lavoro.

Chi si sta domandando come si entra in pensione vuole capire anche e soprattutto il quando.
Ovviamente visto le riforme che di anno in anno cambiano la domanda “come e quando vado in pensione” è sempre all’ordine del giorno.

Vediamo insieme cosa dice la nuova Legge di Bilancio 2022 e cosa ha promesso il Premier Mario Draghi ai sindacati per l’anno 2023.

E’ cosa nota che il sistema pensionistico italiano sia sempre più complesso, ci dobbiamo abbituare a leggere sempre più riforme che riguardano il tema pensionistico.

A conferma del fatto che non è semplice stabilire con precisione quando sarà possibile andare in pensione visto che le norme si aggiornano di anno in anno, è per lo meno molto più semplice comprendere come fare formale domanda all’INPS.

A seguito di questa piccola premessa cercheremo adesso di entrare maggiormente nei dettagli per comprendere  tutte le regole per andare in pensione nel 2022.

Pensioni 2022: come e quando è possibile andare in pensione

Primo fattore da valutare, per calcolare l’età pensionabile bisogna basarsi su due punti importanti:

  • Età della persona
  • Anni di contributi versati: ovvero il calcolo dei mesi e anni di tutti i contributi versati all’INPS.

Per determinare i requisiti per richiedere il pensionamento  bisogna sapere come eseguire il calcolo degli anni di contribuiti.

Ovvero bisogna comprendere come viene rappresentato il periodo attraverso il  quale sono stati versati i contribuiti.

Per iniziare bisogna dare un occhio  all’estratto conto dell’INPS che prevede le presenti equivalenze:

1 anno = 52 settimane

1 mese = 4,333 settimane

Nel caso in cui si fossero, in alcuni periodi della vita, versati dei contributi previdenziali in casse differenti è possibile sommare quei periodi aggiungendoli al calcolo INPS, in tal modo da anticipare, per quanto più possibile, la data della pensione.

Tale operazione è possibile implementarla attraverso oneri (tramite la ricongiunzione), sia gratuitamente solo se si rientra in determinati pre-requisiti come cumulo dei contributi o totalizzazione.

Pensione 2022 quali sono le scelte per come e quanto andare in pensione

Ci sono diverse scelte che è possibile fare per andare in pensione. E’ possibile ad esempio ricorrere a Quota 102, ovvero è possibile anticipare di diversi mesi in alcuni casi anni, l’ingresso alla pensione.

Pensioni 2022: quali sono i requisiti da soddisfare per andare in pensione entro il 31 dicembre 2022?

Come accennato nel paragrafo precedente si può richiedere la pensione tramite Quota 102 o entrare in pensione di vecchiaia.

Per quanto concerne la pensione di vecchiaia bisogna aver maturato l’età pari a 67 anni con almeno 20 anni di contribuiti puri, ovvero per coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1 Gennaio 1996, è anche richiesto un assegno, perfezionato alla data del pensionamento, d’importo pari o superiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale.

Pensione di vecchiaia (opzione contributiva)

E’ la pensione che possono richiedere le persone che hanno maturato solamente 5 anni di contributi e hanno un’età anagrafica superiore ai 71 anni.

Pensione anticipata

E’ la pensione dedicata per chi ha iniziato a lavorare da giovanissimo, ovvero non si guarda l’età in cui si accede ma si tiene conto solo degli anni dei contributi versati. La pensione anticipata varia da uomo e donna, ai primi sono richiesti 42 anni e 10 mesi di contributi mentre per le donne 41 anni e 10 mesi.

Pensione anticipata contributiva

La pensione anticipata ha un funzionamento simile a quello contributivo puro ovvero sono disponibili tre requisiti differenti:

  • 64 anni di età
  • 20 anni di contributi
  • l’assegno che deve essere pari o superiore a 2,8 volte l’importo dell’assegno sociale.

Pensione anticipata precoci (Quota 41)

La pensione anticipata precoce è riservata ai lavorati che entro il 19 anno hanno già corrisposto almeno 12 mensilità contributive. A queste persone è concesso il pensionamento con soli 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica, ma è possibile accedervi solo se si fa parte di una di queste categorie:

  • disoccupazione
  • invalidi civili con riduzione della capacità lavorativa di almeno il 74%
  • persone che assistono un familiare con grave disabilità
  • addetti a lavori gravosi e usuranti
  • Pensione con Opzione Donna

Pensione: Opzione Donna

Per le donne è possibile anticipare l’ingresso in pensione  se si sono raggiunti i seguenti requisiti:

  • 58 anni di età per le lavoratrici subordinate, 59 anni per le lavoratrici autonome;
  • 35 anni di contributi;

Attualmente, con la nuova normativa, questi requisiti devono essere stati soddisfatti entro il 31 dicembre 2021.
Nel caso in cui i requisiti soprastanti non fossero stati soddisfatti entro quella data, le lavoratrici possono richiedere la pensione con Opzione Donna accettando un ricalcolo contributivo dell’assegno.

Per Opzione Donna è prevista una finestra mobile di 12 mesi per le lavoratrici subordinate mentre di 18 mesi per le lavoratrici autonome.

Pensione con Ape Sociale

L’Ape Sociale non è un vero proprio assegno accesso al pensionamento.  Per coloro che fanno domanda è possibile accederci anticipatamente tramite un’indennità sostitutiva di cui si fa carico lo Stato. Per il pensionamento in sé bisognerà aspettare la maturazione dei suddetti requisiti.

Possono accedere all’Ape Sociale coloro che all’età di 63 anni hanno raggiunto 30 anni di contributi e sono parte di una delle seguenti categorie:

  • disoccupati
  • invalidi civili con riduzione della capacità lavorativa di almeno il 74%
  • persone che assistono un familiare con grave disabilità
  • Possono domandarlo anche coloro che hanno svolto mansioni gravose o usuranti ma, in questo caso, i contributi richiesti sono pari a 36 anni. Per gli operai edili il requisito contributivo è stato abbassato a 32 anni.

Pensioni di  invalidità

Per gli invalidi civili al 100% con 20 anni di contributi è possibile andare in pensione a 56 anni, se donne, o a 61 anni per gli uomini.

Pensioni 2022: Quota 102

Quota 102  prevede la somma tra gli anni contributivi e l’età anagrafica che sia pari a 102. E’ però prevista un’età minima di 64 anni per accedervi con almeno 38 anni di contributi versati.

Quota 102 rimarrà attiva per tutto l’anno 2022 a partire dal 1 gennaio 2023  non sarà più disponibile a meno che non prevedano delle proroghe.

Pensione 2022: come si fa domanda all’INPS

E’ possibile fare la domanda della pensione all’INPS attraverso le seguenti modalità:

Accedere alla propria area riservata del sito MyINPS tramite Spid o richiederlo tramite PIN.

Accedere all’area “Domanda web di pensione”

Allegare i seguenti documenti:

  • copia del documento d’identità
  • autocertificazione stato civile e di famiglia
  • dati anagrafici e codice fiscale del coniuge
  • informazioni sulla situazione assicurativa non presenti nell’estratto contributivo
  • dichiarazione di cessazione di qualsiasi tipo di attività di lavoro alle dipendenze di terzi

Attenzione non si può fare richiesta di andare in pensione se l’attività lavorativa è ancora attiva, bisognerà quindi interfacciarsi con il proprio datore di lavoro per concordare le dimissioni.

Per chi è meno pratico nell’uso digitale della piattaforma web MyINPS, è possibile recarsi presso una sede INPS del proprio territorio per fare domanda esibendo il modello preposto insieme agli altri documenti da allegare.

Infine è possibile fare domanda anche tramite raccomandata A/R con ricevuta di ritorno alla sede INPS più vicina.

Se avete ulteriori difficoltà per presentare la richiesta di domanda di pensionamento potete recarvi presso il patronato più vicino alla vostra residenza per essere assistiti.

Puoi leggere anche il seguente articolo su come riscuotere la tua pensione presso Poste Italiane.

Articoli Correlati