IVA scadenza 27 dicembre: cos’è, chi paga, e come si calcola

IVA con prossima scadenza fissata al giorno 27 dicembre. Scopriamo chi sono chiamati a versarla, e come si conteggia.
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IVA da versare in acconto tra pochi giorni, proprio a cavallo delle prossime festività del Natale 2021 cerchiamo di fare un po’ di chiarezza in merito alle regole che ne determinano il suo importo, e alle figure che sono chiamate al versamento. Il versamento che l’Erario richiede a ridosso della fine dell’anno 2021, rientra in un calendario di adempimenti fiscali particolarmente impegnativo per i contribuenti italiani.

Acconto IVA il prossimo 27 dicembre 2021: chi dovrà pagare

L’acconto IVA viene versato ogni anno da tutti i contribuenti italiani che vengano definiti soggetti passivi dell’imposta. Ad esserne esclusi saranno coloro che non effettuano le liquidazioni periodiche mensili o quelle trimestrali.

L’obbligo del versamento dell’acconto rimane comunque obbligatorio per coloro che devono all’Erario una somma superiore a € 103,29. Come nel caso dell’obbligo, anche per l’esonero vi sono casi particolari. In questo caso saranno esclusi dal versamento dell’acconto dell’IVA tutti coloro che non hanno a disposizione i loro dati storici o previsionali per calcolare l’importo dell’imposta dovuta entro il 27 dicembre.

Chi non pagherà il prossimo 27 dicembre 2021

Come abbiamo accennato, vi sono dei soggetti che non saranno tenuti al versamento dell’acconto dell’IVA.

Rientreranno nell’esonero del versamento:

  • Avranno chiuso la loro attività entro il 30 novembre scorso se mensili o entro il 30 settembre scorso se trimestrali.
  • Coloro che avranno dato inizio alla loro attività.
  • I contribuenti che hanno chiuso il periodo d’imposta precedente con un credito di imposta non sarà determinante l’aver richiesto o meno il rimborso spettante.
  • I soggetti che pur avendo effettuato un versamento relativo al mese di dicembre o riguardante il trimestre del periodo d’imposta precedente, prevedono la chiusura contabile dell’IVA con una eccedenza detraibile di imposta.
  • In ultimo l’acconto dell’IVA non è dovuto nel caso in cui l’importo dovuto non vada a superare i € 103,29.
  • Quei contribuenti che nel corso del periodo d’imposta, hanno effettuato solo operazioni non imponibili, non soggette a imposta.
  • Tutti produttori agricoli di cui all’art. 34, comma 6, del DPR n. 633 del 1972.
  • Chi esercita attività di spettacoli e giochi con regime speciale.
  • Quelle associazioni sportive dilettantistiche, le associazioni senza fini di lucro e quelle pro loco.
  • Coloro che rivendono rottami, cascami, carta da macero, vetri e simili, esonerati dagli obblighi di versamento del tributo;
  • Tutti gli imprenditori individuali che hanno dato in affitto l’unica azienda, entro la data del 30 settembre 2021, se risultano essere contribuenti trimestrali.

Acconto IVA 2021: come avviene il calcolo

Per il calcolo dell’IVA vengono adottati 3 metodi: storico, previsionale, analitico. l primo metodo definito storico prevede che il contribuente versi l’88% dell’IVA dovuta per il mese o trimestre dell’anno precedente. Il metodo previsionale prende in considerazione il calcolo dell’acconto, in riferimento ad una stima delle operazioni che si prevede vengano realizzate fino al prossimo 31 dicembre 2021. Infine troviamo il metodo detto analitico che si basa invece sulle operazioni effettuate fino al 20 dicembre dell’anno in corso.

Come si paga l’acconto

Per provvedere al versamento dell’acconto dell’IVA sarà necessario andare ad utilizzare il modello F24 entro il 27 dicembre 2021. L’invio del pagamento dovrà avvenire esclusivamente in modalità telematica, con possibilità di compensazione. Speriamo che il dover provvedere a questo ennesimo versamento fiscale, non vada a rovinare le prossime Feste, ai contribuenti italiani.

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