Btp 2037 differenti e promettenti: si stacca cedola tripla

Btp 2037 qual bond davvero longevo, destinato a deprezzarsi. Cerchiamo di comprendere i possibili scenari futuri, a tal riguardo.
btp 2037
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BTP 2037 a confronto a quanto pare, visto che possiamo sceglierne tra due tipi, abenti stessa scadenza ma con cedole e quotazioni molto diverse. Ecco i dettagli, da valutare attentamente.

BTP 2037: salgono i prezzi e le famiglie italiane sono nel caos

Momento di grande incertezza per coloro che negli anni passati hanno acquistato titoli di stato, a quotazioni molto alte. Oggi purtroppo regna l’incertezza se sia il caso di disfarsene o se sia opportuno attendere tempi migliori.

Ecco poi invece la possibilità di andare ad investire su bond con scadenze molto simili tra loro, ma che presentano prezzi e rendimenti alquanto differenti. Stiamo parlando in questo caso dei BTp 2037 con cedola fissa.

BTp 2037, due le scadenze: febbraio e marzo

Come avevamo messo in evidenza per uno BTP 2037 la scadenza è fissata alla data del 1° febbraio, andando a proporre una cedola lorda 4% (ISIN: IT0003934647). Nei giorni scorsi il titolo ha toccato la cifra sul MoT di Borsa Italiana di € 112,60. Volendo quindi fare due conti con tale quotazione vediamo il rendimento lordo annuale toccare circa il 2,80%. Il netto dell’imposta del 12,50%, scende in area 2,45%. Detto questo ecco quindi profilarsi un buon investimento, tanto che nel caso di un’inflazione media del 2%, si potrebbe raggiungere un rendimento reale positivo.

Poi ecco invece il BTp 2037 avente scadenza 1° marzo e cedola 0,95% (ISIN: IT0005433195). Stavolta la quotazione sfiora i 76 centesimi. Ecco quindi che il rendimento lordo sale in area 3,35%, mentre quello netto si attesta su 2,95%. Ma la differenza sostanziale è nella cedola, che in questo caso risulta essere molto inferiore. Pertanto ci si dovrebbe accontentare di circa l’1,10% annuo, al netto dell’imposta.

Inutile quindi sottolineare inoltre che nella prima eventualità si avrebbe una cedola netta del 3,10%, ovvero il triplo di quella proposta con il BTP con scadenza 1° marzo.

Btp 2037 come investire oggi a lungo termine. Cerchiamo di comprendere meglio quali siano i meccanismi che vanno a determinare un guadagno o un deprezzamento, del longevo bond.

 BTP 2037: di cosa stiamo parlando?

In questo caso stiamo facendo la conoscenza con degli strumenti finanziari finalizzati ad investire, definiti zero coupon: ossia senza cedola alcuna. Infatti tutti i tipi di Btp permettono ai loro investitori di andare a percepire una sorta di cedola fissa, che può essere intesa come un tasso di interesse. A determinare la percentuale del tasso sarà determinante l’affidabilità dell’Ente o dell’Azienda che emetterà il Btp. In questo caso stiamo parlando dello Stato italiano.

Perché puntare su questo tipo di investimento

Puntare sui Btp favorendolo rispetto agli altri strumenti finanziari, ha il suo vantaggio. Di certo le obbligazioni conferiranno al suo portafoglio di un investitore un certo equilibrio. Ecco che in un contesto finanziario ed economico in fermento, la scelta di puntare sulle obbligazioni  e Btp potrebbe rivelarsi essere davvero quella ottimale.

Inoltre servendosi delle obbligazioni ecco che ci si può avvalere di un ulteriore vantaggio. Il profitto che si potrà trarre una volta acquistato il Btp è ben definito, rimanendo così tutelati  dalle possibili oscillazioni del a cui è soggetto il mercato.

Come reagisce il tasso dei Btp alle oscillazioni del mercato finanziario

Ormai è cosa nota che le agenzie di rating vadano a definire il livello di affidabilità dell’emittente dei Btp. Se il mercato ha sentore che colui che emette il titolo ha un’alta percentuale di rischio, per attirare i risparmiatori viene attestato un tasso più alto.

Volendo portare un esempio in tal senso, ecco fare il raffronto tra il titolo decennale italiano che ha un tasso molto più appetibile, rispetto al suo corrispondente Bund, in terra tedesca. In questo caso si assiste ad un’esposizione maggiore da parte delle Casse del Tesoro italiano, a fronte di un maggiore guadagno da parte dei risparmiatori.

BTp 2037: rialzo dei tassi e prezzo in salita

Il Btp 2037 avendo una lunga durata se ne deduce che detiene un conseguente rischio di livello più elevato. Da rammentare pertanto che il BtP viene collocato a 100, riportando quindi un rimborso che sarà sempre   pari al valore 100. Annualmente però si stacca una cedola, mentre il valore del titolo potrà subire una crescita oltre il valore 100 di base, o al contrario scendere sotto il valore di partenza.

Il titolo si deve acquistare prefiggendosi di non disinvestire in tempi brevi. Privarsi della propria liquidità in tempi lunghi, seppur con qualche sacrificio, porterebbe bei frutti. La regola di tali operazioni di investimento vuole che più ci si avvicinerà alla fine del periodo di detenzione del titolo, più il Btp 2037 acquisterà valore. A tal punto si potranno prendere in considerazione anche di rivendere, senza alcuna perdita economica.

Nei mercati finanziari ormai è consolidato il concetto che con un basso rischio si potrà ambire a profitti di bassa entità. Nuovi possibili scenari in ambito politico, economico e bellico stanno tenendo gli investitori con il fiato sospeso. Comprendere quali potrebbero essere i prossimi sviluppi dei mercati finanziari, risulta essere semplice, come una partita a Risiko.

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