Mercati finanziari, sale la tensione: cosa tenere d’occhio

Mercati finanziari che stanno attraversando una fase di attesa e di tensione. Scopriamo cosa sta accadendo, e dove posizionare il focus.
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Mercati finanziari internazionali da tenere sotto controllo, in questo periodo di grande tensione economica. Vediamo cosa tenere d’occhio, e quali potrebbero essere le prossime mosse, previste dagli analisti di settore.

Mercati finanziari in attesa: cosa sta succedendo

Le previsioni messe a punto di recente da parte degli analisti finanziari, avevano già delineato una situazione di stallo economico. La banca centrale europea pur comunicando la ferma intenzione di mantenere i tassi invariati, a quanto pare negli ultimi giorni attraverso le dichiarazioni di Christine Lagarde ha fatto trapelare tra le righe, l’intento di andare a ritoccare il costo del denaro.

I mercati azionari si interrogano dunque ora,  solo sul quando ciò potrà manifestarsi. Tale clima in Borsa si è fatto sentire in tutta Europa. Ad esempio la giornata di ieri è stata caratterizzata da una decisa volatilità.

Le piazze europee hanno visto perdere punti: Milano a Piazza Affari ha registrato a metà giornata  l’-1,2%. Parigi ha segnato un Cac 40 a -0,12%. Solo il Dax è riuscito a mantenersi su con un cauto ottimismo. Il Ftse 100 ha segnato un piccolo segnale positivo con un +0,2%.

La crisi russo-ucraina, preoccupa i mercati anche questa settimana

L’attenzione degli esperti di economia e finanza internazionale, ora è tutta focalizzata in una precisa direzione. Di certo non si può trascurare la situazione della Russia. Proprio a tal riguardo anche il Presidente francese Emanuel Macron è volato a Mosca. Il suo intento è quello di mettere sul tavolo delle trattative, tutti gli strumenti internazionali disponibili al fine di riuscire ad allentare le tensioni esistenti.

La decisione del capo dello stato francese di volare alla volta di Mosca è stata presa a seguito dell’intensificarsi della presenza di reparti russi, sul fronte ucraino. Le evoluzioni della situazione, vengono seguite con molta apprensione.

Il dato da tenere d’occhi nei prossimi giorni

Gli analisti ora stanno contando i minuti al prossimo giovedì. Si tratta di un giorno davvero molto importante, in cui verranno resi noti i dati sull’inflazione negli Stati Uniti, per il mese di gennaio 2022. Ci si attende la conferma della sua crescita, che vede una stima molto possibile andarsi ad attestare a quota + 7,3 %.

Di certo anche sul fronte europeo i dati che si attendono non sono rassicuranti Europa. I rincari si sono fatti già sentire da inizio anno. La stessa Lagarde nel corso di una sua recente conferenza stampa, ha sottolineato quali potrebbero essere le motivazioni che potrebbero andare a confermare un possibile rialzo dell’inflazione europea.

Anche dare uno sguardo all’operato a breve della BCE, potrebbe far intuire quali saranno le sue possibili mosse future. A tal riguardo è da notare il pensiero della Banca centrale olandese che prevede la salita dei tassi di interesse bancari, solamente a fine 2022. Il fronte bancario lettone attraverso Martins Kazaks fa sapere  invece che vede poco possibile un aumento dei tassi di interesse bancari paventati per il prossimo luglio. Intanto la tensione sui mercati finanziari, non accenna a diminuire. Vedremo.

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