Ocse e Recovery Fund: riformare la pubblica amministrazione

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L’Ocse  ha domandato all’Italia di riformare la pubblica amministrazione al fine di utilizzare in modo più efficiente i fondi del recovery fund, l’obiettivo sarebbe quindi quello di migliorare la governance degli investimenti pubblici.

L’Ocse ha pubblicato un documento che mette sull’attenti le disuguaglianze globali e punta il dito sui danni economici che producono i paradisi fiscali.

 

L’Ocse lancia una sfida Italia per definire le priorità che dovrebbero essere in testa per ricevere i fondi del Recovery Fund. La sfida principale  coinvolgerebbe la pubblica amministrazione che secondo il documento vorrebbe che lo Stato ottimizzi la governance degli investimenti pubblici, il coordinamento e il livello di implementazione attraverso i diversi livelli di governo. Sostanzialmente se l’Italia non dovesse adeguarsi alle richieste potrebbe essere difficile accedere all’utilizzo dei fondi europei.

L’Ocse, le difficoltà Italiane.

L’Ocse ha visto nell’Italia un paese impoverito, il Pil ha una trend negativo e la ricchezza viene distribuita in modo non sempre equo; inoltre gli investimenti pubblici in base al rapporto con il Pil sembrerebbe non crescere rispetto la media OCSE.

L’Ocse rileva che queste problematiche non sono direttamente correlabili con la pandemia attuale ma il problema nasce da decenni ove l’Italia non cresce sotto l’aspetto di riforme. Per questo motivo il punto d’inizio è un importante riforma della pubblica amministrazione che deve semplificare tutti i processi amministrativi tramite i vari livelli di governo costruendo una riorganizzazione più omogenea fra le regioni, per abbattere i costi di investimento per le aziende che investono in Italia.

Il governo Draghi sta infatti lavorando da diverse settimane per una prima bozza di riforma che dovrebbe sbloccare i concorsi e aumentare il reclutamento. Inoltre il governo Draghi sta lavorando per creare un pacchetto che mira alla valutazione ambientale.

Il governo italiano si trova ad affrontare una sfida molto importante e con tempi molto ristretti.

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