All’interno del mondo delle criptovalute la seconda valuta più diffusa, dopo Bitcoin, è Ethereum. Spesso la si indica come un “nuovo Bitcoin”, anche se in realtà i due progetti sono molto diversi tra di loro. In questo articolo si vedrà che cosa significa esattamente e come funziona Ethereum. La piattaforma funziona grazie a una blockchain e, come tutte le criptovalute, ha la qualità di essere decentralizzata. Questo significa che tra il venditore e il compratore non esistono intermediari che richiedano dei costi aggiuntivi. Ciò accade, ad esempio, con le valute tradizionali che richiedono l’intervento degli istituti bancari.
Ethereum: che cos’è?
Ethereum è una criptovaluta che si basa su una tecnologia chiamata blockchain. Si può anche dire che è una piattaforma, o anche un token nativo, che prende il nome di Ether o ETH. Questa valuta digitale si trova su una blockchain in grado di supportare una serie di altre cripto e di applicazioni. Tutti gli utenti in rete sono in grado di pubblicizzare, creare, monetizzare e usufruire di moltissime applicazioni decentralizzate. A creare il progetto di ETH è stato Vitalik Buterin e lo ha realizzato nel 2013. Il ragazzo di origine russa di classe ’94, ma residente in Canada, ha lanciato la piattaforma a titolo ufficiale nel 2015. Lo ha fatto insieme a Joe Lubin, ovvero il fondatore di ConsenSys, una società di software blockchain. Ecco che Ether risulta essere qualcosa di più rispetto una semplice criptovaluta, come invece spesso la intendono i neofiti.
Ethereum: come funziona la criptovaluta
ETH funziona tramite una blockchain. Qui ogni operazione che si realizza viene memorizzata all’interno di un registro pubblico tutti i blocchi di nuova creazione, ancor prima della registrazione, dovranno essere validati da parte degli altri utenti che hanno deciso di partecipare alla piattaforma. La rete di ETH ha una caratteristica particolare: si rifà a un computer virtuale e decentralizzato. Il suo nome è Ethereum Virtual Machine, acronimo EVM. Questo network può funzionare solamente attraverso dei computer che devono restare sempre accesi. Questi cedono alla rete internet parte della potenza totale di calcolo. Allo stesso modo anche i computer hanno bisogno di avere energia. Solo così possono svolgere la loro funzione. La piattaforma di ricarica grazie a Ethereum che risulta essere fondamentale per poter eseguire degli smart contact.
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Ethereum e smart contact
Per capire cosa significa smart contact, bisogna conoscere la traduzione in italiano, ovvero contratti intelligenti. Andando più nello specifico, questi contratti si possono utilizzare solo all’interno della rete di ETH e si realizzano grazie a un linguaggio di programmazione. È questa la ragione per cui spesso prendono il nome di software. Tutti gli smart contract si basano su clausole determinate e altrettante condizioni. Il loro funzionamento avviene solo quando le condizioni hanno un riscontro sul fronte reale. La loro caratteristica più importante è che sono del tutto autonome rispetto a un intermediario qualsiasi, che sia un notaio oppure un avvocato. In più garantiscono il massimo della sicurezza, in quanto tutti i dati che contengono al loro interno sono protetti da crittografia. I contratti intelligenti si possono usare anche per servizi di crowdfounding, per registrare domini, oppure per delle operazioni finanziarie.