Anche se la leader di Fratelli d’Italia Giorgia meloni dovesse decidere di eliminare il reddito di cittadinanza, non bisogna dimenticare che questo rappresenta un diritto acquisito. Per questa ragione, chi ne è in possesso ne ha diritto per altri 18 mesi, anche nel caso in cui dovesse decadere. In generale, il Rdc permane nel momento in cui un cittadino soddisfa i requisiti per averlo. La Meloni ha parlato di una revisione profonda della misura. Per questo chi è già in possesso del reddito di cittadinanza osserva attentamente le prossime mosse politiche.
Diritto acquisito: il Rdc
Diverse fonti all’interno del partito di Fratelli d’Italia hanno rivelato che si ha la volontà di suddividere il reddito di cittadinanza in due misure distinte. Lo ha dichiarato anche lo stesso Maurizio Leo. Da una parte, si vuole mantenere comunque un sostegno dal punto di vista economico. Piuttosto, si pensa di aumentare il suo importo per tutte le persone che non sono in grado di trovare un impiego perché non occupabili. D’altra parte, però, lo si vuole togliere a tutti coloro che sono tendenzialmente in grado di lavorare. Così, queste risorse cercheranno di reinserirsi all’interno del mondo del lavoro e saranno incentivate ad essere assunte da aziende. Se la coalizione del centro destra dovesse essere d’accordo sulla riforma in tempi brevi, allora si potrebbe approvare già con la Legge di Bilancio. Questa entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio dell’anno prossimo. Esiste però un dubbio tra coloro che già percepiscono il reddito di cittadinanza, che è un diritto acquisito. In quanto tempo la misura, se non sarà approvata o comunque modificata, cesserà di essere in funzione.
Diritto acquisito: cosa accade al reddito di cittadinanza
Se dovesse accadere che il governo Meloni provveda tempestivamente a eliminare il Rdc, ci si domanda si chi è beneficiario ed è occupabile, vedrà interrotto il pagamento dal 1° gennaio 2023. per capire bene la questione e rispondere a tale quesito, è importante avere bene in chiaro che cosa si intende per diritto acquisito. Con questo si tutelano i cittadini da eventuali modifiche dell’ordinamento a livello giuridico. A questo termine fa riferimento una serie di categorie di diritti che quando entrano nella sfera giuridica sono immutabili. Anche se, come in questo caso, dovessero avvenire dei cambiamenti. Se si modifica una legge in cui si introduceva il reddito di cittadinanza, non va a modificare chi ne è beneficiario. Per questa ragione a chi ha usufruito fino a dora del Rdc, potrà continuare a farlo per i prossimi 18 mesi consecutivi. C’è anche la possibilità di rinnovo di altrettanti mesi.
Diritto acquisito: quando decade
Se non si soddisfano i requisiti per avere accesso al Rdc, allora questo non verrà rinnovato. In caso contrario, invece, si. Altri casi in cui il diritto acquisito decade è quando arriva una sanzione che fa decadere la stessa. Da qui si evince il fatto che cancellare del tutto il reddito di cittadinanza e stoppare i pagamenti risulterebbe incostituzionale. Per questo motivo, il nuovo governo di centro destra si impegnerà a non accettare nuove richieste di Rdc, pur mantenendo quelle passate. Sarà difficile anche fare richiesta di rinnovo, ma bisogna ricordare che si tratta di un diritto per chi è in possesso dei requisiti.
