Denuncia atti vandalici: quando e come formularla

Denuncia atti vandalici. Vediamo quando si rende necessario e le modalità, per avanzare la richiesta di risarcimento per danni arrecati alla nostra autovettura.
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Denuncia atti vandalici quale unica soluzione quando ritroviamo la nostra auto danneggiata. Può capitare purtroppo di parcheggiare regolarmente la nostra auto e ritrovarla poco dopo essere stata oggetto di vandalismo. Capita sempre più spesso che sconosciuti l’abbiano presa di mira andandola a danneggiare o imbrattare con acidi o vernici.

In questi casi smaltita la rabbia del momento l’unica cosa da fare è sporgere regolare denuncia presso le Autorità competenti. Il secondo step sarà quello di presentare istanza di risarcimento dei danni subiti al nostro automezzo.

Denuncia atti vandalici: come si procedere

Ormai le polizze assicurative coprono da eventuali danni derivanti sia da atti vandalici che da agenti atmosferici. È bene sempre quindi appurare tutte le clausole presenti nel contratto assicurativo, prima di apporre la nostra firma.

La denuncia presso le Forze dell’Ordine è il primo passo per tutelarci e avanzare la richiesta dei danni subiti dalla nostra auto. Se i colpevoli saranno rintracciati, avranno a loro carico pesanti sanzioni e non solo.

Si ha tempo per poter presentare denuncia di atti vandalici 3 mesi dal momento in cui ritroviamo la nostra auto danneggiata con specchietti o vetri rotti, vernici, acidi, graffi sulla carrozzeria o ammaccature sul parabrezza.

Basterà presentarsi presso gli sportelli territoriali di Polizia o Forze dell’ordine, chiedendo che venga avviata una procedura penale al riguardo. Tale procedura nella maggior parte dei casi viene presentata contro ignoti. Saranno gli inquirenti che grazie agli elementi in loro possesso e spesso con l’ausilio delle telecamere riusciranno ad individuare gli artefici dei danneggiamenti.

Cosa occorre per  poter sporgere denuncia per atti vandalici

Per poter presentare la denuncia per atti vandalici subiti alla propria autovettura presso le autorità competenti, sarà necessario:

  • Produrre documentazione fotografica che ritragga l’auto in più prospettive possibili, al fine di rendere ben visibile la situazione dei danneggiamenti. Così facendo sarà facilmente ricostruibile l’accaduto.
  • Sarà opportuno ritrarre nelle foto da consegnare agli inquirenti, la targa del mezzo oggetto di vandalismo.
  • Formulare una denuncia da consegnare ai Carabinieri o alla Polizia. Nella deposizione sarà bene essere più dettagliati possibili in merito al luogo dove si è manifestato l’episodio, l’ora presunta. Sarà bene inoltre fornire più informazioni mirate sul mezzo danneggiato, e l’atto vandalico subito.

A questo punto il secondo step da compiere sarà quello di prendere contatto con la propria compagnia assicurativa con cui è stata stipulata la polizza dell’autovettura. Oltre la denuncia già presentata alle Forze dell’Ordine, bisognerà allegare la documentazione fotografica che riguarda il danno accorso alla nostra auto.

Assicurazione auto e danni vandalici: la regolamentazione

La compagnia assicurativa intende atti vandalici tutti quei danni che possono essere riportati dalla nostra auto sulla carrozzeria e sui vetri. Tali danneggiamenti devono essere stati provocati con oggetti contundenti andando così a creare graffi sulla carrozzeria, rottura di vetri o fari. Inoltre sono inclusi incendi, rottura degli specchietti retrovisori o utilizzo di acidi e vernici.

Si avrà diritto al risarcimento solo se sarà in essere una polizza a copertura accessoria. Di norma i costi di una polizza a copertura degli atti vandalici, variano da un minimo di € 100, fino ad un massimo di € 400 oltre l’importo della polizza di legge.

 

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