Bonus Mobili: cos’è e come funziona?

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Il Bonus Mobili è una detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici. Ecco come funziona.

Introdotto con la Legge di Bilancio 2020, il Bonus Mobili è una detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica A+ e superiore per immobili in ristrutturazione. La sua validità, inizialmente prevista per gli acquisti effettuati nel 2019, è stata prorogata anche per gli acquisti 2020, purché la ristrutturazione dell’immobile sia iniziata nel 2019.

Bonus Mobili: cos’è e come funziona?

La detrazione Irpef del 50% prevista con il Bonus Mobili non può essere superiore a 10.000€ per unità abitativa in ristrutturazione. L’importo, inoltre, verrà suddiviso in 10 quote.

Al calcolo dell’importo concorrono anche le spese di trasporto e montaggio.

Per cosa è possibile richiedere il Bonus Mobili

L’incentivo può essere richiesto per spese effettuate sino al 31.12.2020 per l’acquisto di:

  • mobili nuovi;
  • grandi elettrodomestici di classe A+ o superiore;
  • forni e lavasciuga di classe A o superiore;
  • qualsiasi apparecchiatura per cui sia prevista l’apposizione di etichetta energetica.

Requisiti di accesso

Condizione imprescindibile per l’accesso al Bonus Mobili è che l’acquisto degli stessi sia stato effettuato successivamente l’avvio dei lavori di ristrutturazione. Il pagamento, inoltre, deve essere effettuato con modalità tracciabile (per esempio: carta di credito, bancomat, bonifico).

La data di inizio lavori di ristrutturazione, quindi, andrà provata con una delle seguenti modalità:

  • eventuali abilitazioni amministrative;
  • comunicazioni richieste dalle norme edilizie; 
  • comunicazione preventiva all’Asl (indicante la data di inizio dei lavori);
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, per lavori per i quali non siano necessarie comunicazioni o titoli abitativi.

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