Azioni a inizio 2022 sotto osservazione, dopo essere reduci da un anno caratterizzato da grandi rialzi. Si cerca ora di mettere a punto delle previsioni attendibili in merito ai titoli di borsa più appetibili. La Borsa internazionale ha vissuto negli ultimi 12 mesi un lungo periodo ricco di rialzi e di cospicui guadagni.
Gli analisti ora si stanno interrogando in merito ai possibili scenari economici a breve e lungo termine, dopo aver assistito ad esempio nel nostro Paese, al rialzo delle azioni Unicredit, azioni Stellantis, azioni Enel, azioni Ferrari e così via.
Azioni: analisi e andamento dei titoli, malgrado l’emergenza Covid
L’anno che ci siamo appena chiusi alle spalle ha fatto vivere agli investitori, davvero forti emozioni. Ricordiamo in merito alle operazioni finanziarie internazionali che il rialzo degli indici dei Paesi Sviluppati ha chiuso con forti rialzi, compresi tra un +20% e il +30%.
Il dato che porta ad una attenta riflessione è che a partire dal 2009 abbiamo assistito ad una vera e propria corsa al rialzo, quasi inarrestabile. L’anno scorso malgrado la presenza dell’allarme pandemico da Covid il Nasdaq ha risposto molto bene, fronteggiando i possibili cedimenti. 2019 fu addirittura un’annata da oltre il 30% sugli indici USA. Azioni Apple, azioni Coca-Cola e con loro tanti altri mostri sacri, mantengono il passo.
Quello su cui ci si interroga è quindi quando tutto ciò possa perdurare. Se da un lato ci sono segnali incoraggianti che darebbero credito al sostegno delle quotazioni, dall’altro crescono i rischi di mercato.
Rischi maggiori per i valori azioni: scopriamo quali potrebbero essere
I veterani della finanza e esperti di azioni, ora si sbilanciano in merito a due possibili scenari, a breve termine:
- Desta preoccupazione la situazione americana in cui messa in luce dal rapporto P/E dell’indice S&P500. Questi si è attestato sopra quota 30. In molti si stanno domandando se tale scenario non sia altro che la replica di quanto accaduto alla fine degli anni ’90. Ancora in molti hanno impressa quella che fu la grande bolla del Nasdaq. Alla luce di tale valutazione si teme che basti davvero nulla per assistere ad un repentino ribasso, che ridimensioni la situazione pesantemente.
- Altra ipotesi plausibile, prende spazio guardando alla situazione econo0mica e finanziaria globale. Oggi è un dato di fatto certo che il periodo favorevole sia una conseguenza anche dei tassi d’interesse davvero bassi, o addirittura sotto lo zero. In questa situazione certamente le obbligazioni non temono alcuna concorrenza, e godono del favore degli investitori.
A gettare ancora grandi incertezze sono le notizie che vedono un sicuro rilancio dei tassi da parte della la Fed, già a decorrere da quest’anno. A lungo ha tenuto la possibilità di rivedere ritoccare i tassi d’interesse, non prima del 2023. Altra grande protagonista dell’incertezza futura oltre all’oscillazione delle azioni, darà indiscutibilmente l’inflazione. La sua crescita ha di certo stravolto molti piani azionari. L’eventualità che si tratti di una fase transitoria sta lentamente cedendo in credibilità. A conferma di ciò troviamo i dati USA in cui la vediamo assestarsi sopra al 6%.
Ecco gli elementi positivi 2022
I mercati azionari internazionali potranno ancora avere qualche possibilità di rilancio a quanto pare. In merito ai profitti abbiamo assistito nel 2021 ad un incremento superiore rispetto alle quotazioni percentuali. Se questi proseguiranno, si potrà puntare in alto.
Se ne deduce quindi che in caso di proseguo al rialzo del valore delle azioni, sarà improbabile assister a importanti correzioni nel contesto. La prudenza con titoli borsa in questo momento sarà la parola d’ordine, senza però cadere nella staticità finanziaria.
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