Scontrino elettronico obbligatorio: forfettari e minimi

Scontrino elettronico obbligatorio

Scontrino elettronico obbligatorio: ecco tutte le novità

Dal 1° gennaio è entrata in vigore la norma sullo scontrino elettronico obbligatorio e sul registratore telematico: una norma, questa, che non prevede sostanzialmente nessuna esenzione.

Tutti coloro che hanno una qualsiasi attività commerciale dovranno infatti dotarsi del registratore adatto e inviare all’Agenzia delle Entrate tutti gli incassi giornalieri.

Scontrino elettronico: forfettari e minimi, quali sono gli obblighi?

Il nuovo scontrino elettronico non fa sconti a nessuno: se per la fatturazione elettronica c’è stato un rinvio, per questo nuovo strumento l’obbligo è generale.

Anche chi aderisce al regime dei minimi e a quello forfettario dovrà necessariamente adeguarsi allo scontrino elettronico in modo da non incappare in sanzioni

Scontrino Elettronico: Le eccezioni

Ci sono solo poche eccezioni: sono contenute nel decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze datato il 16 maggio 2019.

Non sono obbligati i professionisti.

Scontrino elettronico: a cosa serve?

Lo scontrino elettronico fornisce all’Agenzia delle Entrate dei dati importanti, vale a dire tutti i dati delle vendite di tutti gli esercenti italiani.

Con questa mole impressionante di informazioni, l’ente può conoscere tutti i dati importanti per l’Iva e gli eventuali tentativi di evasione di questa imposta per sanzionare i responsabili.

Scontrino elettronico: come si inviano all’Agenzia delle Entrate?

Per inviare gli scontrini elettronici all’ente di riscossione italiano è necessario avere un apparecchio apposito: si tratta del registratore telematico, ovvero uno strumento che si connette a internet per mandare le informazione ai server dell’AdE.

Ci sono tre strade per ottemperare agli obblighi di legge:

  • adattare il vecchio registratore di cassa con uno strumento capace di prendere i dati “battuti” per inviarli, via internet, all’Agenzia;
  • comprare un registratore telematico;
  • utilizzare il portale web predisposto dall’AdE.

Per le prime due opzioni, inoltre, si può usufruire di un bonus governativo per le spese sostenute sia nel 2019 che nel 2020.

Il bonus è di 250 euro per l’acquisto di un registratore telematico; di 50 euro per l’adattatore.

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