Partita IVA, esonero contributi: è ora del DURC Online

La Partita IVA detenuta dai lavoratori autonomi, determina stavolta a verificare la regolarità contributiva attraverso il DURC Online. Il ritardo del decreto attuativo riguardante gli esoneri, ora richiede tempi brevi di avvio delle richieste.
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La Partita IVA costringe ad anticipare i tempi della verifica per avere  l’esonero del versamento dei contributi. L’INPS invita ad anticipare i tempi di revisione, ai lavoratori autonomi e ai professionisti, per una verifica anticipata, attraverso la procedura del DURC Online. Tale iter si rende fondamentale ai fini della richiesta di esonero, dal versare i contributi relativi all’anno 2021. Stiamo parlando del cosiddetto anno bianco fiscale, che include anche i possessori di Partita IVA.

Proroga delle scadenze per esonero contributi

L’istituto di Previdenza Sociale ha invitato nelle scorse settimane ai commercialisti, professionisti, e ai consulenti, una comunicazione relativa al sollecito di inserimento delle richieste di verifica, della regolarità contributiva.

Tale sollecito rivolto ai detentori di Partita IVA, si è reso necessario conseguentemente alla pubblicazione in deciso ritardo, del Decreto attuativo da parte del Ministero del Lavoro. Tale allungo dei tempi ha di conseguenza provocato la proroga delle scadenze dei pagamenti dei contributi, da parte di commercianti e artigiani. I lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS ora sono chiamati ad inviare una celere richiesta di verifica, per vedersi riconosciuto il diritto all’eventuale esonero contributivo.

Partita IVA, esonero contributi: è ora del DURC Online

La richiesta urgente di inoltrare la propria richiesta di DURC on Line all’INPS, si rende necessaria per non provocare un sovraffollamento delle domande all’Ente, rischiando ulteriori  ritardi e intoppi. Quello che si vuole ottenere è un rapido disbrigo delle pratiche di riconoscimento dell’esonero contributivo, per i titolari di Partita IVA, rientranti nel beneficio.

A tal riguardo l’Ente Nazionale di Previdenza sociale inviata caldamente all’utilizzo del DUC Online, per cercare di ovviare al pauroso ritardo accumulato nelle ultime settimane. Tale prontezza di richiesta nel DURC Online, non potrà che agevolare la presa visione dal parte dell’INPS delle pratiche presentate, con la possibilità di avere a disposizione i tempi necessari per effettuare verifiche, e controlli.

Tutto ciò dovrebbe andare a contribuire a non avere intoppi, alla domanda successiva di esonero contributivo, per le Partite IVA, e non solo.

Partita IVA: contrazione dei tempi di richiesta, per i possibili beneficiari

La trasmissione del DURC Online, vedrà il coinvolgimento di tutti i possessori di Partita Iva. Con tale procedura si potranno verificare se saranno presenti gli effettivi requisiti necessari per accedere all’esonero contributivo.

A tal riguardo notiamo che l’esonero dal versamento dei contributi INPS relativo all’anno 2021, si configura a favore dei lavoratori autonomi, e di quei professionisti, nel caso in cui:

  • Si dimostri la propria regolarità contributiva.
  • Sia stato registrato un calo del proprio fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nell’anno 2020, in relazione all’anno 2019.
  • Sia stato prodotto un reddito derivante dalla propria attività svolta, non superiore a € 50 mila nell’anno 2019.
  • Assenza di titolo di pensione diretta, andando ad escludere l’assegno di invalidità o ulteriori emolumenti, percepiti in caso di invalidità, o contratto di lavoro subordinato.

Quali le altre categorie coinvolte nell’anno bianco fiscale

Il beneficio dell’anno bianco fiscale INPS, oltre che alle Partita IVA interessa anche:

  • Professionisti, operatori medici, infermieri e le altre figure comprese nella L. 3/2018. Coloro che hanno avuto incarichi di collaborazione o di lavoro autonomo, ai fini di partecipazione all’emergenza Covid-19. L’esonero è in relazione ai contributi 2021, da versarsi con o acconti
  • I lavoratori in relazione alle gestioni speciali dell’AGO, come coltivatori diretti, artigiani, commercianti, coloni e mezzadri. Inclusi i e lavoratori iscritti alla gestione separata di cui l’art.2 comma 26 della legge n. 335 del 1995 dichiaranti redditi ai sensi art.53 comma 1 del d.P.R. n.917 del 1986. Sono inclusi anche i lavoratori soci di società, e quei professionisti facenti parte di studi associati. L’esonero riguarda i contributi anno 2021, spettanti a rate o attraverso acconti.
  • I professionisti iscritti presso enti, per coperture obbligatorie di previdenza e assistenza, come da decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103. L’esonero riguarda i versamenti di contributi relativi all’anno 2021 da riconoscere a mezzo rate o acconti.

Il popolo della Partita IVA e non solo, è chiamato ora ad un grande sprint.

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