Mutuo, incrementare l’importo: modalità e costi

Il mutuo in alcuni casi necessita di una revisione, nel caso in cui sopraggiungano delle spese con preventivate. Vediamo quando possibile, e i costi che l’adeguamento comporta
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Il mutuo spesso si rivela essere la soluzione ottimale per perfezionare l’acquisto dell’immobile dei nostri sogni, o per operare un investimento cospicuo. A differenza dei soliti prestiti personali, con la stipula di un mutuo possiamo beneficiare di un rientro a lungo termine, e una rata contenuta.

Mutuo di maggiore importo: come incrementarne uno già stipulato

Può capitare quindi che una volta acquistato un immobile o messa in campo un’operazione, ci si renda conto della presenza di spese accessorie molto importanti, o che vi siano imprevisti che richiedano una maggiore spesa. Sorge quindi spontaneo pensare di andare a ritoccare la somma del mutuo già concessoci, piuttosto che prendere in considerazione un nuovo finanziamento. Le strade che si possono intraprendere sono diverse, vediamo quelle più fattibili, con meno spese.

 Utilizzo della surroga per l’aumento del mutuo

La surroga è quello strumento per mezzo del quale possiamo andare a traslare il nostro mutuo da un istituto di credito all’altro. Le motivazioni di tale operazione possono risiedere anche in un eventuale incremento dell’importo, come il vedersi riconosciuto un tasso d’interesse di maggiore vantaggio.

La procedura della surroga bancaria si può profilare in diverse situazioni, tra le quali:

  • Nel caso in cui cambiando istituto bancario, si possano venire a contrarre condizioni più favorevoli rispetto allo spread e al TAEG.
  • Quando si renda necessario andare a modificare I tempi di rientro del mutuo erogato, variando la sua durata.
  • Quando si intende a andare a modificare l’importo della rata del mutuo, con variazioni dei tempi di rientro.
  • Nel caso in cui si possa beneficiare di tassi d’interesse bancari più vantaggiosi, a seguito delle variazioni sui mercati.
  • Possibile richiesta di surroga anche quando si vuole procedere al cambiamento del tipo di tasso d’interesse applicato, andando a preferire quello fisso a quello variabile o viceversa.

Vantaggio della surroga bancaria

Nel caso si sia optato per la messa in atto della surroga bancaria al fine di andare a ritoccare l’importo richiesto per il mutuo, vale la pena ricordare che la procedura risulta essere totalmente gratuita. Tutto ciò viene enunciato nel Testo Unico Bancario, all’art. 120- quater.

Nell’articolo di riferimento viene ben specificato che l’istituto bancario che si vuole abbandonare non può apporre penali. In merito invece alla nuova banca scelta, non si vedranno applicate commissioni, o spese di accesso. Una procedura a zero spese, tutta a vantaggio del cliente.

L’errore più comune è quello di ritenere la surroga una via percorribile per andare a modificare l’importo del mutuo. Nulla di più sbagliato in quanto proprio nell’importo risiede il vincolo principale del trasferimento bancario.

 Come cambiare l’importo del mutuo con la sostituzione

L’unica via percorribile a questo punto è la sostituzione del mutuo. Alcuni istituti di credito sono in grado di offrire ai loro clienti la sostituzione del mutuo in corso, contestualmente all’aumento del capitale erogato. Tale procedura bancaria prende il nome di surroga di liquidità, e a differenza della surroga tradizionale, questa prevede costi aggiuntivi, e spese. Saranno quindi stipulati due contratti ben distinti: una surroga con importo corrispondente al credito residuo, e un nuovo finanziamento avente stessa durata e condizioni del precedente mutuo stipulato.

 

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