Le partite IVA potranno godersi l’estate, tirando un sospiro di sollievo. Sotto l’ombrellone giunge la notizia del cambiamento delle scadenze fiscali, che li riguardano. Un ‘estate quindi inusuale per le quasi 4 milioni di partite iva, che non avranno pagamenti con il Fisco, nella stagione più torrida dell’anno.
Partite iva: quali tassazioni rinviate a settembre 2021
Come disposto dal Decreto Sostegni bis, le partite iva vedono il posticiparsi delle loro scadenze fiscali estive. avranno così l’opportunità di rigenerarsi, in vista negli appuntamenti con il Fisco, in programma per settembre. Ad essere coinvolte dallo slittamento delle scadenze fiscali, sono le imposte sui redditi. Gli appuntamenti fiscali ormai divenuti inevitabili anche durante la pausa estiva, sono stati posticipati di qualche settimana. Ad essere interessati dalle nuove scadenze sono:
- Irap
- Cedolare secca.
- Irpef
- Ires
Partite IVA, tassazione e novità dopo la prossima estate 2021
Abbiamo già potuto assistere ad una miniproroga messa in atto qualche settimana addietro. Per tutti coloro che hanno a proprio appannaggio il regime forfettario o vedono l’applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità, già ci sono state proroghe. Infatti a loro è stato riservato lo scivolo di scadenza dallo scorso 30 giugno, al prossimo 20 luglio.
Notizia degli ultimi giorni sono i nuovi emendamenti in applicazione al Decreto legislativo Sostegni bis a breve in votazione alla commissione Bilancio della Camera. La votazione che segue il tanto sospirato accordo tra le parti chiamate in causa, prevede una nuova scadenza presumibilmente prossima al 10 settembre 2021.
Notizia questa che farebbe la gioia delle partite iva che andranno così a beneficiare di una tregua fiscale di ben 50 giorni. Tale periodo di tregua dai bersagliamenti dei pagamenti fiscali, andrebbe ad anticipare Ires, Irpef, Irap e Cedolare secca. I pagamenti anderebbero ad interessare il pagamento a saldo relativo all’anno 2020, e l’acconto relativo all’anno 2021.
Modalità di pagamento delle scadenze fiscali in arrivo.
Le modalità di pagamento riguardanti il pagamento a saldo relativo all’anno 2020, e l’acconto relativo all’anno 2021 di Ires, Irpef, Irap e Cedolare secca, non subiranno sostanziali cambiamenti.
I titolari di partita Iva potranno avvalersi anche della formula di pagamento a rate. In questo caso si vedrà applicata una maggiorazione relativa agli interessi che saranno pari al 0.40% dell’importo dovuto.
La rateizzazione dei pagamenti, sarà possibile fino ad un massimo di 6 scadenze, da perfezionarsi entro e non oltre il prossimo 30 novembre.
Partite iva: nuova scadenza 10 settembre per dichiarazione dei redditi e tasse, e istanze
La data del 10 settembre prossimo andrà ad interessare non solo la scadenza di pagamento delle imposte sui redditi. Lo stesso giorno è quello indicato come termine ultimo per la presentazione della domanda di accesso al contributo a fondo perduto, a conguaglio.
Si tratta di un contributo con una distribuzione più equa, di cui al momento non sono disponibili delucidazioni dettagliate. Congiuntamente la domanda per il fondo perduto, si ricollega alla presentazione ultima della dichiarazione dei redditi.
A tal riguardo i commercialisti aderenti alle associazioni di categoria, hanno avanzato richiesta per avere a disposizione più tempo per la presentazione delle dichiarazioni. Ad oggi ancora non vi sono state risposte in merito.
