Dichiarazione redditi 2021: quali assicurazioni detrarre

La Dichiarazione redditi chiama all’appello i contribuenti nel nostro Paese. Vediamo in che termini è possibile portare in detrazione anche i premi assicurativi.
dichiarazione redditi
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La Dichiarazione redditi 2021 è stata ampiamente sviscerata per poter provvedere alla sua compilazione ed evasione, in maniera corretta. Mancavano delucidazioni dettagliate in merito alle spese detraibili servendosi del modello 730, o Redditi 2021.

Spesso i dubbi si configurano quando vengono chiamate in causa le spese mediche, o i premi assicurativi.

Dichiarazione redditi 2021:l’Agenzia delle Entrate, indica le  detrazioni assicurative

Lo scorso 25 giugno, grazie alla circolare n.° 7, direttamente l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a fare chiarezza. E così in merito alla possibilità di portare in detrazione in fase di dichiarazione annuale le spese mediche e i premi assicurativi, vediamo quali di quest’ultimi è possibile scaricare dai redditi.

In dichiarazione redditi, ecco  le possibili detrazioni assicurative

Contraente  e assicurato devono essere in corrispondenza, a prescindere dal beneficiario della polizza assicurativa. Quest’ultimo può essere rappresentato da una qualsiasi figura.

Il beneficiario acquista rilevanza solamente nell’eventualità che la polizza assicurativa sia a tutela di individui afferri da grave disabilità.

Pertanto se ne deduce che in ogni caso colui che ha sostenuto la spesa della polizza con assicurativa, sia in pieno diritto della totale detrazione. Le circostanze in merito ai rapporti di parentela, passano in questo caso, in secondo piano.

Ecco di seguito elencate tutte quelle condizioni che permettono al contraente della polizza assicurativa, di poterne portare in dichiarazione dei redditi, il premio:

  • Il contraente del contratto assicurativo risulti essere un familiare a carico, mentre il soggetto assicurato è un ulteriore  familiare, sempre a suo carico.
  • Quando il contribuente è allo stesso tempo contraente e assicurato della polizza.
  • Nell’eventualità che un familiare a carico del contribuente sia contestualmente il contraente della polizza assicurativa, che il soggetto stesso oggetto della polizza.
  • che soggetto assicurato;
  • Quando il contribuente risulti essere il soggetto assicurato e un suo familiare a carico ne sia invece il contraente.
  • Nel caso in cui il contribuente sia il contraente, e un suo familiare a carico risulti essere il soggetto assicurato.

Imposta di detrazione in base alla tipologia della polizza

La detrazione che è riconosciuta al contribuente in merito alle spese assicurative, sarà pari all’imposta lorda del 19%. Le polizze assicurative per essere portate in detrazione sulla dichiarazione dei redditi anno 2021, dovranno essere stipulate in relazione a:

  • Coperture assicurative contratte o rinnovate dal 1° gennaio 2001 comprendenti rischio di invalidità permanente non inferiore al 5% da qualsiasi causa, o rischio di morte. Sono inclusi anche il rischio di non autosufficienza durante la routine quotidiana, tenendo presente che la compagnia assicurativa non possa esercitare il proprio recesso dal contratto.
  • In relazione alle coperture assicurative con la sottoscrizione a polizze che comportino la copertura di più rischi con conseguente regime fiscale differenziato, nella polizza deve essere ben specificato ogni singolo importo relativo ai singoli rischi.
  • Sono contemplate nella detrazione fiscale le polizze assicurative contratte sia in merito alla vita, sia contro gli infortuni che sono state stipulate, o rinnovate prima del 31 dicembre 20000

Importi massimi detraibili in dichiarazione dei redditi

Dal 2020 si stabilisce che l’imposta lorda per i premi assicurativi sulle polizze vita e contro gli infortuni, in merito alla loro detrazione ricadano sui titolari. Il reddito complessivo massimo è fissato a € 120 mila. Pertanto la detrazione dall’imposta lorda per i premi riguardanti, è data per intero.

Nel caso si venga a superare la soglia indicata, la detrazione va decrescendo fino ad essere pari a zero quando si raggiunge un reddito complessivo pari a €240 mila.

Da ricordare che la detrazione fiscale è considerata su un ammontare massimo complessivo del premio di € 530 euro. Il limite è valido anche nell’eventualità di ulteriori polizze.

 

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