Modello di Autocertificazione per gli spostamenti

autocertificazione_spostamenti

Il Modello di autocertificazione per gli spostamenti messo a disposizione dal Ministero dell’Interno e scaricabile.

Tra le norme previste per il contenimento dell’epidemia da Coronavirus, è prevista quella restrittiva della mobilità, emanata inizialmente per la sola Lombardia e 12 province ed ampliata, con il Dpcm di ieri, a tutta l’Italia, dichiarata “zona protetta“. Il Ministero dell’Interno ha così predisposto un Modello di Autocertificazione per gli spostamenti all’interno del territorio.

Il modello di autocertificazione per gli spostamenti è scaricabile dal sito del Ministero.

Coronavirus e spostamenti: come muoversi all’interno del Paese

Secondo quanto stabilito, è obbligatorio “evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e uscita, nonché all’interno dello stesso, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza“.

In poche parole, sarà possibile muoversi con mezzi pubblici o privati, solo in caso di reale e non differibile necessità e, per spostarsi, sarà necessario compilare un’autodichiarazione.

Controlli sulle autocertificazione: direttiva per i prefetti

Il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, a questo proposito, ha emanato una direttiva per i prefetti per l’attuazione dei controlli.

L’autocertificazione, compilata e firmata, dovrà essere esibita al momento del controllo da parte della Polizia Locale, Municipale o dei Carabinieri. In alternativa, sarà possibile utilizzare il modulo messo a disposizione dalle forze dell’ordine.

Si precisa quanto segue:

  • Strade e autostrade: i controlli sul rispetto delle limitazioni della mobilità avverranno lungo le linee di comunicazione e le grandi infrastrutture del sistema dei trasporti;
  • Ferrovie: Per quanto concerne il trasporto ferroviario, la Polizia ferroviaria curerà, con la collaborazione del personale delle ferrovie dello Stato, delle autorità sanitarie e della Protezione civile, la canalizzazione dei passeggeri in entrata e in uscita dalle stazioni al fine di consentire le verifiche speditive sullo stato di salute dei viaggiatori anche attraverso apparecchi “termoscan”. Inoltre saranno attuati controlli sui viaggiatori acquisendo le autodichiarazioni;
  • Aeroporti : i passeggeri in partenza saranno sottoposti al controllo, oltre che del possesso del titolo di viaggio, anche della prescritta autocertificazione. Analoghi controlli verranno effettuati nei voli in arrivo nelle predette aree. Restano esclusi i passeggeri in transito;
  • Per i voli Schengen ed extra Schengen in partenza: le autocertificazioni saranno richieste unicamente per i residenti o domiciliati nei territori soggetti a limitazioni. Nei voli Schengen ed extra Schengen in arrivo, i passeggeri dovranno motivare lo scopo del viaggio all’atto dell’ingresso;
  • Navi da crocera: analoghe controlli verranno adottati per i passeggeri che non potranno sbarcare per visitare la città ma potranno transitare unicamente per rientrare nei luoghi di residenza o nei paesi di provenienza;

Ricordiamo che la veridicità dell’autodichiarazione potrà essere verificata anche con successivi controlli.

Articoli Correlati