Italia “zona protetta”, Conte: “Non abbiamo più tempo”

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Italia “zona protetta”. Il Decreto per il contenimento dell’epidemia Coronavirus attuato in tutto il paese. Conte: “dobbiamo subito fare qualcosa”. Austria richiama i connazionali, UK impone la quarantena fiduciaria agli italiani, il Marocco dice stop ai voli da e per Italia.

L’Italia è diventata “zona protetta“. Le nuove misure di contenimento dell’epidemia da Coronavirus saranno, a partire da domani, applicate su tutto il territorio nazionale. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte: “La decisione è stata difficile, ma [ndr] il futuro dell’Italia è nelle nostre mani e ognuno deve fare la sua parte“.

Verrà pubblicato questa sera sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo Decreto che dichiara lo stivale “zona protetta“. Niente più “zona rossa” o “arancione“, quindi. Le norme restrittive della mobilità saranno applicate a tutti i cittadini a partire da domani. A spingere verso questa controversa ed estrema scelta è stata la “crescita importante dei contagi e delle persone decedute“.

Italia zona protetta. Patuanelli: “Gli atteggiamenti dei singoli sono importanti come non mai

Abbiamo preso questa decisione non a cuor leggero, consapevoli degli sforzi richiesti a tutti i cittadini. Ma c’è la necessità di evitare il più possibile la diffusione del contagio, bisogna evitare assolutamente gli assembramenti. Gli atteggiamenti dei singoli sono importanti come non mai“, afferma il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli.

“Io resto a casa”: restrizioni della mobilità in tutta Italia

Dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia e lo dobbiamo fare subito“, ha dichiarato Conte.

Tutti dovremo cambiare le nostre abitudini nel rispetto del Decreto: divieto di assembramenti, distanza interpersonale di 1 metro, spostamenti sia con mezzi pubblici che privati ridotti all’osso e solo per necessità urgenti, da comprovare mediante autocertificazione.

Non solo: palestre e centri di aggregazione chiusi, bar e ristoranti aperti dalle 6 alle 18.00, stop al calcio e agli altri sport. Il nome che verrà dato al provvedimento sembra essere “Io resto a casa“.

Favorevole a Io resto a casa tutto il Governo, dal presidente della conferenza Stato regioni, Stefano Bonaccini, al presidente della Repubblica Mattarella, sino all’opposizione.

Italia zona protetta. Europa: superati i 500 decessi

Nel frattempo, l’Europa percepisce sempre più Italia e italiani come “untori” di manzoniana memoria. L’Austria invita i connazionali a fare immediatamente ritorno entro i confini, mentre il Regno Unito invita gli italiani giunti da poco in Gran Bretagna ad attuare una quarantena fiduciaria di due settimane. Il Marocco, in extremis, sospende tutti i voli da e per l’Italia.

I numeri, però, sono preoccupanti come quelli italiani: in Francia e in Germania si sono superati i 1.100 casi, la Spagna sfiora quota 1000, mentre in Inghilterra siamo quasi a 300 casi.

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