La Lega vorrebbe avere un Ministero della famiglia, in grado di gestire il tema della natalità. Ad oggi il nuovo Governo di centrodestra si è rivelato ancora incerto circa le decisioni che prenderà una volta che prenderà pieni poteri. La leder del partito Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha intenzione di imporre il proprio punto di vista. È vero però che anche Matteo Salvini dovrà avere un ruolo nelle vicende politiche italiane. Al momento però non si sa con precisione quale dovrà essere il suo posto. È importante tenere bene a mente il fatto che, fino a qualche giorno fa, non si aveva alcuna certezza sulle intenzioni del nuovo Governo. Questo perché si avevano solamente voci non ufficiali per quel che riguarda il Viminale. A partire dal 7 ottobre, però, pare che qualcosa si sia smosso. È avvenuto infatti un incontro a porte chiuse da cui sono venuti fuori delle novità. Il partito di centrodestra ha infatti espresso il suo interesse circa la tematica delle natalità e della famiglia. Per questa ragione si è iniziato a sentir parlare del Ministero della famiglia. Si tratta di una proposta che rivisita l’istituzione attuale delle Pari Opportunità e la Famiglia. Tutto ciò è emerso anche da parte di alcune fonti interne al partito. I motivi devono essere contestualizzate.
Ministero della famiglia: gli obiettivi di Matteo Salvini
la volontà di fondare un Ministero della famiglia è venuto fuori a seguito dell’Assemblea provinciale da parte della Lega che si è tenuta a Varese. Per l’occasione, la sala del Comune, la Aldo Moro, è stata presidiata da forze dell’ordine, unita da un importante servizio di sicurezza che aveva l’obiettivo di aumentare il controllo a tutti gli accessi. Tutto questo si è tradotto con una mancata presenza di giornalisti, per non parlare poi delle vettura dai vetri oscurati per Giancarlo Giorgetti e per il leader. Si è respirato quasi un clima da conclave, e molte testate hanno parlato di una sala comunale allestita in stile bunker. Stando alle dichiarazioni di Massimiliano Romeo, capogruppo del partito di Lega, il nuovo governo mira a concretizzare tutti i progetti più volte sostenuti in sede parlamentale. Si è cercato inoltre di seguire l’esempio portato avanti dalle politiche in Trentino Alto Adige. Questa regione, di fatti, ha un alto indice di natalità. Questa tematica è considerata parte dell’emergenza nazionale. A dichiararlo è stato lo stesso Matteo Salvini, che ha spiegato come sia importante fare figli “senza farsi tanti problemi”. Sull’argomento sembra che non ci siano spaccature interne, come confermano le dichiarazioni di vari politici della Lega.
Ministero della famiglia: alcune polemiche a riguardo
Ci sono molte perplessità per quel che riguarda il Ministero della famiglia. Si pensa infatti quali risvolti prenderebbe una realtà del genere se manovrata dal fronte leghista. Soprattutto in un tema tanto importante come le politiche familiari. È però pur vero che, stando ai dati dell’Istat, si prevede che nell’anno 2070 ci saranno 47,7 milioni di persone residenti in Italia, contro le 59,2 attuali. Ci si domanda inoltre cosa si intende con il termine famiglia, se sia solamente quella tradizionale che prevede una mamma e un papà. In questo modo si escluderebbero tutte le altre. Ad andare contro l’idea del nuovo Ministero è stata Elena Bonetti che era stata la portavoce della Strategia nazionale 2022-2025 LGBTQ+.
