Laurea in giurisprudenza: i concorsi pubblici

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Per tutti coloro che hanno una laurea in giurisprudenza, hanno l’opportunità di svolgere diversi ruoli professionali. Non si tratta unicamente di mansioni come l’attività notarile, l’avvocatura, o la magistratura. Il titolo di studio di cui si parla infatti consente di partecipare a numerosi concorsi pubblici che, per conto della Pubblica Amministrazione, vengono indetti da parte degli organi statali. Al momento esistono dei bandi a cui si può partecipare perché non sono ancora scaduti. Per chi è un neolaureato in giurisprudenza potrebbe lavorare nell’ambito statale. Ha numerose opportunità che vanno dall’essere dipendenti di determinati organi appartenenti all’Inps, ma anche all’Agenzia delle Entrate o ancora nell’Agenzia delle dogane. Da non escludere il lavoro dentro organi come le Forze dell’ordine o tutti gli sbocchi inerenti all’ambito comunale.

Laurea in giurisprudenza: concorso presso la Corte dei Conti e il Ministero della Giustizia

La laurea in giurisprudenza consente di partecipare al concorso presso la Corte dei Conti. Si tratta di far assumere 60 funzionari che avranno un inquadramento all’interno delle sezioni sia centrali che territoriali, rispetto la Corte dei Conti. I candidati devono avere determinati requisiti ed entreranno nella terza fascia di contributi. Andando nello specifico, sarà necessario, per il ruolo di lavoro, avere delle competenze specifiche nei settori economico, finanziario, statistico. Si può presentare la domanda solamente tramite web, entrando nel sito ufficiale della Corte dei Conti. La scadenza ultima è il 20 dicembre 2022 alle ore 16,30.

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Laurea in giurisprudenza e il lavoro presso il Ministero della Giustizia

La laurea in giurisprudenza consente anche di partecipare al concorso per diventare funzionari presso il Ministero della Giustizia. In tutto, si ricercano 104 figure da inserire nell’organico e che faranno parte del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Il loro obiettivo di carriera sarà di stampo giuridico-pedagogico. Tutti i candidati che avranno superato la procedura per la selezione, verranno successivamente inseriti attraverso un contratto di lavoro indeterminato. Il salario medio sarà di 1.400 euro al mese. Coloro che vogliono presentare la domanda bisogna compilare un apposito Form all’interno del sito web ufficiale del Ministero della Giustizia. La data di scadenza è fissata al 24 novembre 2022.

Diritti per gli studenti lavoratori

Istruttore direttivo con laurea in giurisprudenza

Esiste un altra offerta di lavoro per coloro che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza. Si tratta di un concorso pubblico che ha a che fare con la regione Umbria. È stato indetto dall’Agenzia forestale regionale che è alla ricerca di un candidato che ricopra la posizione di istruttore direttivo-amministrativo. Se si vuole accedere al bando di concorso, è obbligatorio aver conseguito la laurea, anche se non esistono delle restrizioni particolari per la tipologia di facoltà. Per l’attività di sorveglianza, però, aver terminato la carriera di giurisprudenza è un punto in più. Se si vuole presentare la candidatura, è necessario farlo entro e non oltre il 9 dicembre 2022, alle ore 23.59. Si può diventare lavoratori a tempi indeterminato anche se si presenta la candidatura per il bando di concorso che il comune di Milano ha indetto e che ha scadenza il 18 novembre 2022 alle ore 12. L’obiettivo è quello di assumere 14 funzionari che dovranno svolgere il ruolo di istruttore direttivo dei servizi amministrativi. Per il ruolo bisogna avere, come minimo, la triennale in giurisprudenza.

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