Concorsi pubblici 2021: ecco tutte le possibilità di impiego che riguardano il settore della Scuola, della Sanità e della Giustizia. Il settore pubblico ha bisogno di veder rinnovata la sua forza lavoro ormai ridotta ai minimi termini, e avente ormai un’età avanzata. Vediamo le modalità per parteciparvi, e quelle dello svolgimento.
In merito ai Concorsi Pubblici in essere per l’anno 2021, il Dipartimento della Funzione Pubblica recentemente ha reso noto le nuove modalità di svolgimento per i concorsi pubblici italiani, definite nel decreto n.44/2021. L’emergenza Covid ha determinato uno stravolgimento nelle tempistiche e nelle modalità dei concorsi pubblici.
Concorsi pubblici 2021: quali settori interessati, bandi e quanti i posti a disposizione?
I settori pubblici maggiormente coinvolti nei Concorsi Pubblici di quest’anno sono:
- Istruzione
- Sanità
- Ministero di Giustizia
Attraverso i Concorsi Pubblici è previsto l’ingresso di 118.879 nuovi lavoratori nel settore pubblico, così ripartiti:
Concorsi Settore pubblica istruzione:
- Settore della scuola: 91 mila posti messi a bando o da bandire
- Settore della scuola: 33 mila concorso ordinario per la secondaria bandito ma non svolto per Covid
- Settore della scuola: 32 mila concorso straordinario interrotto a causa dell’emergenza Covid
Concorsi Dipartimento della Funzione Pubblica 18.014 posti così suddivisi:
- 536 posti da bandire
- 250 posti banditi congiuntamente con il Ministero della Giustizia
- 228 posti banditi da portare a compimento
Inoltre 9.875 posti sono saranno assegnati tramite concorsi presso la Funzione Pubblica, così ripartiti:
- 125 posti Enti di Ricerca
- 842 Università
- 371 Servizio Sanitario Nazionale
- 600 Regioni
- 636 Comuni
- 12 Avvocatura dello stato
- 279 Enti pubblici non economici
Concorsi pubblici 2021: come saranno le modalità di svolgimento?
L’emergenza Covid ha condizionato pesantemente anche lo svolgersi dei Concorsi Pubblici, andando ad incidere sulle tempistiche e sulle modalità di svolgimento delle prove selettive. Il decreto 44/2021 con il ministro Brunetta, ha dettato le linee guida per lo svolgimento dei prossimi Concorsi Pubblici. In merito alla novità introdotta dal decreto legislativo e dallo stesso ministro Brunetta, la nuova valutazione dei titoli di studio e professionali introdotta nel corso della selezione dei candidati, ha suscitato perplessità in coloro che non ne hanno ancora o sono in fase di conseguimento. Si vede così una certa limitazione alla partecipazione dei Concorsi Pubblici per quei candidati che attraverso le prove d’esame potrebbero comunque esprimere tutta la loro potenzialità professionale.
Come si svolgeranno i prossimi concorsi pubblici nel 2021?
I nuovi concorsi pubblici su indicazione del ministro Brunetta dovranno tenersi con tempistiche più brevi, e soprattutto in tutta sicurezza. La digitalizzazione inoltre avrà un ruolo determinante nello svolgimento delle prove d’esame. I candidati potranno svolgere le prove in sedi decentrate preposte, e anche in più scaglioni. Si prevede quindi che in questa delicata fase sociale ancora dettata dall’emergenza Covid, i Concorsi pubblici saranno così articolati:
- Una sola prova d’esame scritta e orale
- Massiccio impiego di strumenti informatici
- Valutazione approfondita dei titoli personali, per accesso alle fasi successive di selezione
Come si terranno le fasi conclusive dei pubblici già in essere nel 2021?
I Concorsi che hanno subito una battuta d’arresto a causa dell’emergenza Covid e sono stati rimandati, o congelati, si terranno con le seguenti modalità:
- Tassativo l’utilizzo dei mezzi informatici
- Una sola prova d’esame scritta e orale
- Sedi d’esame decentrate
- Valutazione approfondita dei titoli
- Candidati selezionati non contestualmente
