Lavoro, farsi assumere in Comune senza concorso: come fare

Lavoro a tempo indeterminato nella Pubblica Amministrazione, ancora per molti una chimera irraggiungibile. Ecco come farsi assumere in Comune..
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Lavoro presso la Pubblica Amministrazione per molti italiani rimane il sogno di avere un impiego a tempo indeterminato, nelle strutture pubbliche. Spesso è un sogno che viene inseguito per una vita intera, senza vedersi realizzato.

A quanto pare però è possibile farsi assumere in Comune, senza attendere la fatidica chiamata, per mezzo di bandi o di concorsi. Insomma si potrebbe finalmente per molti realizzare il sogno di un lavoro a tempo indeterminato, che fuori dal contesto pubblico rimane oggi, sempre più difficile da ottenere.

Lavoro in Comune: quali sono i vantaggi

Il lavoratore che nello svolgimento del proprio lavoro ha di certo accantonato l’interesse imprenditoriale a vantaggio della tanto ricercata serenità, vede la sua massima aspirazione nel lavoro presso la PA. Ad esempio lavorare presso le amministrazioni locali in più delle volte consente di non allontanarsi troppo dal proprio domicilio, e di avere degli orari di lavoro di certo non massacranti.

Nella maggior parte delle volte gli incarichi comunali e le nuove assunzioni, vengono operate a mezzo di bandi pubblici e concorsi. A quanto pare però vi sono delle fasce particolari di lavori al Comune che svicolano da tale procedura di assunzione. Vediamo quali sono le categorie, interessate da un’assunzione molto più veloce e immediata.

Come il Comune stabilisce le nuove assunzioni

Ogni ente locale ha il compito di redigere un personale piano triennale, dei propri fabbisogni, in ambito del personale impiegato. Si tratta di una relazione molto approfondita e dettagliata, che mette in luce tutte quelle che sono le esigenze dell’ente locale stesso. La sua approvazione determina le conseguenti assunzioni, eccezione fatta per le categorie protette, che in ogni momento godono di una corsia preferenziale.

Il nuovo dipendente di norma vede perfezionarsi la sua assunzione presso il comune, a seguito della partecipazione di un determinato concorso pubblico. Pertanto ogni qualvolta che l’ente si trovi nella necessità di assumere del personale, ecco essere presentato in Gazzetta Ufficiale il bando con i requisiti richiesti.

Come è possibile lavorare in Comune senza concorso

Abbiamo già accennato alla possibilità di avere accesso alle assunzioni dirette nella Pubblica Amministrazione, nel caso si rientri nelle cosiddette categorie protette. Sono delle corsie preferenziali che includono determinati soggetti, per entrare nel mondo del lavoro. Di certo come primo step sarà comunque operata una verifica sulle reali possibilità d’impiego del soggetto, in una data mansione.

La Pubblica Amministrazione tanto quanto il settore impiegatizio privato, ha l’obbligo di includere nel proprio organico, una percentuale di lavoratori rientranti nelle categorie protette.

Le quote di tali lavoratori che dovranno pertanto essere presenti nell’organico comunale, risulterebbe essere pari a:

  • Una quota di assunti rientranti nelle categorie speciali pari al 7% del totale del personale presente, oltre i 50 dipendenti.
  • Almeno la presenza di 2 lavoratori appartenenti alle categorie protette se i dipendenti sono compresi tra i 36 e i 50.
  • Almeno 1 lavorate assunto con le corsie preferenziali, con un numero di dipendenti compresi tra 15 e 35 unità.

Se l’Ente Locale si trovi ad avere scoperta questa quota di lavoratori, potrà provvedere anche ad un’assunzione diretta senza bando alcuno. Ciò è possibile nel caso in cui la mansione da ricoprire preveda un grado d’istruzione comprendente solo la scuola dell’obbligo.

 

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