Se una persona si sta domandando come costruire un’impresa, probabilmente sa che deve affrontare diverse procedure burocratiche. Per lo meno, questo è quello che accade in Italia. Tali dinamiche potrebbero rallentare l’avvio delle attività redditizie. La burocrazia, con la produzione di documenti preliminari, tempi tecnici, azioni necessarie a predisporre l’inizio dell’attività, rendono il tutto un iter lungo. Lo stesso vale per l’apertura di un eventuale conto business, così come l’integrazione di strumenti accessori quali ad esempio la fatturazione elettronica. Esistono però delle modalità che consentono di accorciare i tempi e iniziare ad avviare un’attività di business in meno tempo rispetto il previsto.
Come costruire un’impresa senza attendere troppo tempo
Il classico percorso burocratico che serve a costruire un’impresa si potrebbe rivelare lungo. Bisogna infatti redigere una bozza inerente allo statuto societario, oltre che l’atto costitutivo insieme a un consulente. Questo può essere un commercialista, notaio o avvocato. In più serve che si vada a depositare il capitale sociale a mezzo di contanti, assegno o bonifico all’interno del conto escrow che appartiene al notaio di riferimento. Un altro bonifico dovrà essere fatto sul conto dell’amministratore. Dopo che sono pronti i documenti e si è versato il capitale sociale, allora bisognerà compiere il passaggio successivo. Si tratta di ottenere l’atto notarile che serve al notaio a rendere ufficiale la creazione della nuova impresa.
Il notaio la il ruolo di pubblico ufficiale. Arrivato a questo punto, è importante che la società venga iscritta all’interno del Registro delle Imprese. Per farlo servirà inviare una Comunicazione Unica che si tratta di una richiesta di partita Iva e per iscriversi alla Camera di Commercio. Da qui si riceve la visura camerale che consente di inviare l’avviso che la nuova società si sta avviando. Così si possono avviare le posizioni Inail e Inps da destinare a dipendenti eventuali. Da qui si potrà aprire un conto aziendale che farà riferimento a un istituto tradizionale.
Come costruire un’impresa: il sistema Mise
Nel 2016 è stato avviato il cosiddetto sistema Mise che consentiva la costruzione di una data impresa in modo del tutto digitale. Bastava una procedura telematica che consentiva di non passare attraverso una serie di uffici. Era necessario entrare nella piattaforma di Infocamere e Unincamere. Nel 2019 però la procedura si era ridefinita e infine nell’anno 2020 era stata del tutto bloccata. Soltanto di recente è nuovamente possibile servirsi di processi digitali per quanto riguarda il diritto societario. È vero infatti che, a partire dal 2021, si può costituire una società online attraverso la piattaforma del notaio. Dal 5 novembre 2022 si può creare anche una società a responsabilità limitata e anche quella a responsabilità limitata semplificata. Questo è possibile perché si è costituita un’apposita piattaforma telematica che viene gestita direttamente dal Consiglio nazionale del notariato.
In altre parole, ciò significa che coloro che vogliono costituire un’impresa, dovranno ritrovarsi ad affrontare la questione delle tempistiche lunghe. Queste faranno sentire l’effetto anche per quanto riguarda altre procedure. Ad esempio, l’avere un conto business che serve ad amministrare tutti gli aspetti finanziari dell’impresa o ancora gli strumenti che sono complementari ma necessari a gestire l’attività di business. Ad esempio, è il caso di PEC, firma digitale, e fatturazione elettronica.