Chanel: prevede un balzo del fatturato 2021 del 35%

Chanel evoca subito classe, eleganza senza tempo e inevitabilmente un grande giro d’affari. Ora è prevista una sua grande ripartenza. Vediamo cosa ci dobbiamo aspettare, dal colosso del lusso.

Chanel evoca immediatamente il concetto della moda, del luxury e della classe innata, non solo in una donna ma nel totale lifestyle. Il colosso del lusso francese negli ultimi giorni sta facendo notizia non sulle riviste patinate, ma anche  negli ambienti dell’alta finanza.

Chanel: prevista crescita fatturato 2021 del 35%

I ben informati stanno tenendo d’occhio nei mercati finanziari, il titolo Chanel. La casa francese ormai da tempo è parte integrante del gruppo LVMH, insieme al connazionale Louis Vuitton.

La casa di moda nata nel 1910 dal grande talento e dalla passione di Coco Chanel, offre stabilità e una forte propensione alla crescita, dettata da scelte fuori dal coro e dalla forza della sua filosofia glamour. Il periodo in cui nel mondo si è andato a registrare lo tsunami Covid-19, Chanel si è trovato costretto a chiudere le sue prestigiose boutique sparse nelle più grandi città. A differenza di molti suoi colleghi però non ha ceduto al richiamo della vendita on line, riconvertendo i propri collaboratori alla vendita, in attenti personal shopper.

Una mossa vincente che ha permesso comunque di proporre le proprie collezioni di abiti, gioielli e accessori a domicilio, con micro sfilate studiate e personalizzate appositamente per ogni cliente. Una forma di contatto con i suoi affezionati compratori che ha premiato, facendo la differenza, ancora una volta.

Solo il settore beauty è stato proposto a mezzo e-commerce, portando il fatturato verso una crescita in quest’area di mercato ad un + 113% nel 2020 e già al +57% nel primo semestre di quest’anno.

Si sta registrando nell’ambito dei grandi marchi del lusso, una veloce ripresa economica, molto più incisiva rispetto ai brand di target inferiore. Certamente anche gli investimenti operati da Chanel hanno contribuito ad una positiva ripartenza, post pandemia. Si calcola che nel 2020 la casa di moda francese abbia investito una somma pari a 1.36 miliardi di dollari, a sostegno del brand.

Il mondo del lusso ora ricorre a fusioni

Venendosi ad evidenziare in questi ultimi tempi l’incredibile divario in termini di fatturati e di ripartenza tra i brand del lusso e quelli di minore prestigio, si stanno mettendo in campo numerose strategie di acquisizione.

Il settore ha bisogno di stabilità è sempre più case di moda stanno cedendo alla necessità di arrivare ad una fusione strategia o a un’acquisizione che faccia da traino, per affrontare al meglio il futuro prossimo. Non per la casa di moda francese ultimamente fatto capire le sue intenzioni attraverso le dichiarazioni rilasciate dal Cfo Blondiaux. Chanel non intende prendere parte a questa strategia di consolidamento aziendale, “né come preda né come predatore”.

Sempre lo stesso direttore finanziario di Chanel Blondiaux, recentemente ha dichiarato alla stampa americana di prevedere una crescita del fatturato, nell’anno in corso. Il marchio francese stando alle stime degli analisti dovrebbe far registrare una crescita pari al 35% rispetto all’anno 2020. In quei dodici mesi si era manifestato un calo pari al 18% del fatturato, rispetto all’anno 2019.

La ripartenza del marchio Chanel avrebbe avuto lo sprint nello scorso quadrimestre, mantenendo poi la tendenza al rialzo già nei primi mesi del 2021. I principali motori trainanti in questa ripresa sono individuati nei mercati degli Stati Uniti e della Cina. Da sempre le due grandi nazioni subiscono il fascino della moda europea, e  in particolar modo dei brand del luxury francese.

 

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