Bonus insegnanti: tutte le novità di settembre 2021

Bonus insegnanti al via, con € 500 a disposizione anche per coloro che sono entrati da poco nel mondo della scuola. Come si richiede, e in cosa consiste.
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Bonus insegnanti in arrivo, in concomitanza dell’avvio del nuovo anno scolastico. I docenti potranno beneficiare del sostegno istituzionale, in merito all’anno di riferimento 2021-2022. È messo  a disposizione un fondo pari a € 500 anche per i neo assunti.  Di contro saranno tagliati fuori dal bonus istituzionale gli insegnanti con retrodatazione 2020.

Bonus insegnanti in cosa consiste, e suoi beneficiari

La somma destinata al personale docente è utilizzabile per contribuire ad ampliare la cultura personale del docente, e per l’aggiornamento nella professione dell’insegnamento scolastico. Tra le novità introdotte quest’anno troviamo anche quella relativa al controllo del saldo del bonus. Sarà possibile per tutti coloro che ne usufruiranno, poter controllare le somme spese, attraverso l’utilizzo della Carta del docente.

Chi non avrà il diritto di accesso al beneficio

Purtroppo il bonus istituzionale non potrà essere ad appannaggio di tutto il corpo docente. Infatti non avranno diritto d’accesso al bonus insegnanti per lo scorso anno i docenti in possesso della retrodatazione giuridica al 1° settembre 2020. In questa esclusione rimangono quindi fuori i docenti che sono  ingaggiati a ruolo, attraverso il concorso straordinario per docenti indetto nell’anno 2020.

Tuttavia a loro sarà permesso l’accesso al bonus insegnanti relativo all’anno scolastico in corso. Altri docenti che non avranno diritto d’accesso al bonus insegnanti saranno quelli che sono stati assunti a tempo determinato attraverso le Graduatorie Provinciali destinati a ricoprire ruoli a supplenza.

Doventi con diritto d’accesso al bonus insegnanti

La legge 107/2015 ha istituito il bonus insegnanti pari a € 500 da destinarsi a coloro che sono stati assunti con ruolo a tempo indeterminato. L’orario di assunzione potrà essere indistintamente sia a tempo pieno che a tempo parziale, nelle scuole statali italiane di ogni ordine e grado.

Potranno accedere al beneficio economico istituzionale anche i docenti che stanno portando a temine il periodo di prova o il loro tempo destinato alla formazione. Saranno esclusi all’accesso del bonus solo i supplenti e i docenti precari.

Cosa è possibile fare con il bonus

Il contributo economico destinato al personale docente della scuola italiana abbiamo visto essere pari ad un importo di € 500. Con tale somma gli insegnanti potranno pagare dei corsi di aggiornamento, provvedere all’acquisto di testi o libri, riviste e pubblicazioni. Sono consentiti gli acquisti sia in formato cartaceo, che in quello digitale.

Si potrà utilizzare la somma stanziata a loro favore anche per il pagamento delle tasse universitarie, nonché per l’acquisto di biglietti riservati a concerti, mostre e eventi culturali. Sono compresi anche i corsi di lingua straniera attinenti al proprio profilo professionale, e gli ingressi per musei, mostre e gallerie.

Anche la sezione tecnologia è interessata dal beneficio del bonus. Gli insegnanti potranno provvedere con la somma erogata, all’acquisto di strumentazioni digitali, hardware, software personal computer e accessori a supporto.

Quando viene erogato il beneficio economico

La somma pari a € 500 verrà erogato e accreditato in contemporanea con l’avvio del nuovo anno scolastico. Per consentire l’accredito dei nuovi importi il portale ministeriale subirà un blocco temporaneo, andando a disattivare il portafoglio personale del docente. È bene ricordare che il beneficio ha una validità biennale e sarà possibile quindi andare a recuperare anche la somma relativa al precedente anno scolastico, a cui verrà aggiunta la nuova erogazione. La scadenza di fruizione è fissata al 31 agosto.

La propria situazione in merito al bonus è verificabile attraverso la piattaforma digitale cartadeldocente.istruzione.it, a mezzo log in. Basterà verificare il proprio portafoglio personale.

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