Bollo auto 2020: le novità per auto ibride ed elettriche

Die neue Generation: smart EQ fortwo coupé (Stromverbrauch kombiniert 16,5 – 14,0 kWh/100km, CO2-Emissionen kombiniert: 0 g/km) // The new generation: smart EQ fortwo coupé (combined electrical consumption 16.5 – 14.0 kWh/100km, combined CO2 emissions: 0 g/km)

Bollo auto 2020, sappiamo tutto? Quasi tutto: ecco le ultime novità

Bollo auto 2020, quali sono le ultime novità? Non sono tantissime, alcune le conosciamo già e riguardano, per esempio, il pagamento obbligatorio tramite il circuito PagoPA.

Non c’è, però, solo questo a caratterizzare la tassa automobilistica più odiata d’Italia: ecco cosa ci si deve aspettare se parliamo di auto ibride o elettriche.

Bollo auto 2020: esenzione e agevolazioni per ibride ed elettriche

Le auto ibride ed elettriche hanno diritto ad importanti sconti e agevolazioni per il pagamento del bollo auto. Come sottolinea il Sole24ore, tale agevolazione vale anche perle “finte ibride” che utilizzano dei sistemi minimali che riducono, però, consumi ed emissioni.

Per ora le “finte ibride” continueranno a usufruire di queste agevolazioni sul bollo, ma il Ministero competente – prima o poi – farà una differenziazione tra le varie tipologie di auto.

Lo sconto per le auto ecologiche non è in tutte le Regioni, ma cambia da Nord a Sud sensibilmente:

Nel Lazio, chi acquista una vettura ibrida nuova è esentato dal bollo per tre anni dall’immatricolazione.

In Liguria, invece, l’esenzione per le auto ecologiche vale dal primo e per le successive quattro annualità.

Passiamo alla Puglia, per la quale l’esenzione delle auto ecologiche per sei anni.

Nelle Marche, i neo proprietari di veicoli immatricolati a partire dal 2017 sono esentati dal primo periodo e nelle successive 5 annualità.

Torniamo al Nord, in Valle d’Aosta dove l’esenzione (che riguarda anche autocarri) è per il primo periodo e per i successivi 4 anni.

In Veneto l’esenzione è per tre anni. In Umbria, invece, per il primo anno e per i successivi 2 anni.

Bollo auto 2020 e noleggio a lungo termine: chi paga?

Novità anche per il noleggio a lungo termine: le società che operano nel settore dovranno versare la tassa nella Regione dove risiede il cliente.

Cosa succederà? Secondo il Sole 24 ore, poiché ciò potrebbe portare a importanti problemi di gestione (fino a ieri, infatti, il bollo veniva versato nella sede della società di noleggio), in un futuro non troppo lontano potrebbe toccare ai clienti pagare direttamente il bollo di tasca propria.

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