Auto, arriva il bonus veicoli sicuri: ecco come funziona

Auto con nuovi costi in arrivo per il mese di novembre. A quanto pare le revisioni subiranno un aumento. A sostegno degli automobilisti ecco pronto il bonus veicoli sicuri. Vediamo come funziona, e come beneficiarne.
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Auto ancora sotto la lente delle istituzioni. Dal prossimo 1° novembre gli automobilisti italiani vedranno crescere la spesa relativa alla revisione del proprio mezzo di trasporto.

Nuovi aumenti e arrivo del bonus veicoli sicuri

Porta la data dello scorso 3 agosto il decreto interministeriale firmato dal Ministero delle Infrastrutture insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze. In esso è sancito l’aumento delle tariffe relative alla revisione auto.

Contestualmente però è stata anche messa a punto una novità, ad appannaggio dei proprietari di auto nuove: il bonus veicoli sicuri. Tale introduzione istituzionale tra i bonus italiani, mette al riparo gli acquirenti di nuove auto, dagli incrementi di costi. Vediamo meglio in cosa consiste il beneficio governativo.

Bonus veicoli sicuri: come funziona e chi potrà trarne beneficio

La misura varata dal Governo vuole essere un’iniziativa economia compensativa  che ha riscontrato anche il  parere positivo della stessa Autorità garante per la protezione dei dati personali. Il bonus veicoli sicuri mette così al riparo dall’aumento previsto in merito alla revisione auto, gli automobilisti che dovranno eseguire la prima verifica entro la fine del 2023.

Nel caso in cui lo stesso automobilista sia in possesso di più mezzi, questi potrà beneficiare del bonus solo sull’auto o sul mezzo ultimamente acquistato. Gli altri veicoli vedranno le spese di revisione imposte a prezzo pieno, con il dovuto aumento con decorrenza dal prossimo 1° novembre 2021.

Da tenere presente però che l’adeguamento alla nuova tariffazione in merito alle revisioni auto, sarà comunque riconosciuto ai centri che eseguiranno la verifica sui mezzi.

Sarà lo Stato stesso che si farà carico direttamente dell’onere. A tal riguardo previsto lo stanziamento di un fondo da cui attingere per fare fronte a tale spesa compensativa, pari a € 4 milioni. Tenuto conto di coloro che dovranno beneficiare del bonus veicoli sicuri, è già stato appurato che non sarà un fondo a disposizione di tutti i possessori di auto di recente immatricolazione. Ci si auspica di non dover assistere ad una corsa affannosa da parte degli automobilisti italiani per accaparrarsi il bonus. Quello che ci si augura è che vi sia a breve un nuovo stanziamento di fondi, per allargare la platea dei beneficiari, dando la possibilità di accesso a tutti coloro che hanno acquistato auto con recente immatricolazione.

Recisione auto cosa cambia dal prossimo 1° novembre

Con il recente decreto firmato lo scorso 3 agosto 2021, si vede ritoccare il costo della revisione auto. L’adeguamento è  perfezionato in base alle tabelle ISTAT, dopo 13 anni. Agli automobilisti toccherà una spesa pari a € 54.95 se porteranno il controllo auto presso la Motorizzazione Civile, contro la spesa di € 45 contratta fino ad oggi. Presso un centro autorizzato l’onere della revisione auto sale a €79,02 contro gli attuali € 66.8. da ricordare che le sanzioni previste per la mancata revisione auto vanno da €173 fino ad un massimo pari a € 694.

A voler fare il conto dell’incremento messo in atto con l’adeguamento ISTATgli italiani si troveranno a dove affrontare una maggiore nella spesa per la revisione auto, pari al 22%, rispetto alle tariffe in vigore al momento. La spesa della revisione riguarda indistintamente tutti i veicoli a motore, e i rimorchi. L’aumento toccherà specialmente i centri autorizzati alla revisione mezzi, che di certo non vedranno il realizzarsi di infinite liste di attesa, da parte degli automobilisti

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