Assegno Unico, scadenza arretrati: tempo fino 30 settembre

Assegno Unico ormai in vista delle battute finali. Tempo utile fino al 30 settembre, per avanzare la richiesta degli arretrati. Vediamo come fare.
assegno unico
assegno unico

Assegno Unico ormai in scadenza, per poter presentare la domanda relativa ai suoi arretrati. La misura economica istituzionale è volta a coprire il lasso di tempo definito transitorio, dal luglio 2021, al settembre in corso.  A fine mese scadrà il termine ultimo messo a disposizione, per poter avanzare la propria richiesta degli arretrati. Cerchiamo di capire come sia meglio muoversi, a tal riguardo, gli aventi diritto e le modalità di inoltro domanda e di riscossione.

In cosa consiste l’assegno temporaneo, e chi ne ha diritto

La misura economica istituzionale dell’Assegno Unico, si rivolge a tutti quei nuclei familiari presenti sul nostro territorio italiano. Si tratta delle famiglie che non risultano essere incluse dal regime degli assegni familiari, poiché rientranti nelle categorie dei lavoratori dipendenti.

L’assegno unico è a beneficio di tutte le famiglie con disoccupati, autonomi o inattivi. Al momento sul territorio nazionale è risultato esserci un numero pari a circa un milione e mezzo di tali nuclei che necessitano di tale sostegno. La misura economica messa a punto dal Governo, risulta essere compatibile anche con il reddito di cittadinanza, come con altre misure assistenziali.

 Come è possibile inoltrare la richiesta dell’Assegno Unico

I nuclei familiari che intendono avanzare istanza d’accesso al beneficio, potranno avvalersi di diverse modalità. Si potrà utilizzare la piattaforma istituzionale dell’INPS, grazie al supporto del Contact center integrato. In alternativa ci si potrà rivolgere ai patronati. Questi mettono a disposizione degli utenti, una vasta scelta di servizi offerti in forma totalmente gratuita.

La procedura cambia per i titolati di Reddito di cittadinanza. Gli aventi diritto al RdC non dovranno inoltrare alcuna domanda. L’importo dell’assegno sarà corrisposto in forma automatica dall’Inps, direttamente sulla carta di pagamento del sostegno istituzionale.

Come verrà erogato l’Assegno Unico

I beneficiari del sostegno istituzionale, potranno ricevere il pagamento attraverso gli ormai consolidati canali di erogazione. L’assegno unico verrà corrisposto: direttamente sul proprio conto corrente bancario o postale, attraverso l’utilizzo del bonifico domiciliato presso lo sportello postale, sul personale libretto postale, sul conto corrente anche estero appartenente all’ area Sepa, oppure sulla propria  carta prepagata avente codice Iban.

Articoli Correlati