Allarme bollette: il caro energia è un problema che devono affrontare famiglie e società italiane. Il mercato libero potrebbe essere un'alternativa.

Allarme bollette: mercato libero come alternativa

allarme bollette

Ormai da diverso tempo è allarme di bollette di luce e di gas. Il conflitto tra Russi e Ucraina, sebbene in questi ultimi giorni stia avendo delle svolte positive, non accenna ad arrestarsi. Lo stesso vale per l’inflazione e il costo dell’energia che sta mettendo in ginocchio un gran numero di famiglie e imprese italiane. Adesso i dati parlano di un aumento delle bollette di oltre il 60%: per molti, l’unico modo per risparmiare è quello di passare al mercato libero.

Allarme bollette: piano riduzione consumi

La Commissione Europea presenterà un nuovo piano per ridurre i consumi. Lo farà il 14 settembre, ma intanto l’Europa si sta già preparando ad avere un inverno rigido e a far fronte all’aumento futuro delle utenze. Stando alla bozza stilata dall’Ue, ci sarà un depotenziamento dei contatori, anche se non si ha la certezza che questo tipo di misure serviranno per un reale risparmio. Secondo quanto riportato dal centro studi Ircaf, acronimo di Istituto Ricerche Consumo Ambiente e Formazione, in ottobre le bollette potrebbero avere un aumento corrispondente al:

  • +69% per l’utenza dell’energia elettrica;
  • +61% per la bolletta del gas.

Questi aumenti andranno ad aggravare la crisi economica e andranno a danneggiare le famiglie italiane. Bisogna anche pensare che questo accadrà anche se sono stati stanziati dal governo 52 miliardi di euro per poter mitigare gli effetti dell’aumento delle utenze.

allarme bollette in italia

Allarme bollette: nuove strategie per il risparmio

Già da tempo ci si domanda se per far fronte all’allarme bollette ci possano essere delle soluzioni alternative. Tra queste molti si chiedono se sia meglio favorire le offerte del mercato tutelato che ha dei prezzi imposti dall’Arera, oppure guardare alle offerte del mercato libero, i cui prezzi cambiano in base alla compagnia. Questa ultima opzione sembra essere la più vantaggiosa. Bisogna però essere bravi a confrontare prezzi e capire rischi e ragioni. Servirà dare un’occhiata ai dati per capire il motivo per cui il mercato libero possa essere la soluzione migliore da adottare in questo periodo storico. Il Salvagente, rivista pensata per i consumatori, ha stilato alcune statistiche. Ha riportato che le bollette della luce potrebbero costare tra i 116 e i 120 euro in meno se si resta in un mercato a maggior tutela. Ad oggi, però l’aumento dell’utenza potrebbe raggiungere il +224%. Per quanto riguarda il gas, invece, le aziende private consentono di risparmiare tra i 46 e i 128 euro annuali per famiglie composte da 2 o 4 persone. Optando per il mercato libero invece è possibile avere un risparmio di 1.400 o 2.180 euro durante un anno, tra bollette di luce e gas.

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Allarme bollette: mercato libero rischioso

Se si vanno a guardare i dati sopra riportati, tutti dovrebbero passare immediatamente al mercato libero. La questione però è che questo non è affatto privo di rischio. Le compagnie private non sono conosciute e quindi non hanno la stessa garanzia delle big delle utenze, come ad esempio Eni, Enel o Hera. Potrebbe anche accadere che certe oscillazioni di mercato potrebbero portare queste compagnie al vero e proprio fallimento, cosa già successa nel 2021. Oppure, ci potrebbe essere un grande aumento delle tariffe. In generale, però, è meglio passare al mercato libero se si vogliono avere dei risparmi sulle utenze.

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