Unicredit ancora nel mirino: sono stati compromessi i dati di 3 milioni di clienti.

La Banca Unicredit sta contattando tutti clienti interessati,  le autorità competenti stanno indagando sull’accaduto.

È stato appreso tramite una nota ufficiale della banca Unicredit che un file generato nel mese Gennaio 2015 è stato violato attraverso un accesso non giustificato, il file generato e sotto ai riflettori che conteneva circa 3 milioni di contatti, di utenti italiani, e comprendeva nome, cognome, numero di telefono, ed e-mail.

All’interno del file generato da parte di Unicredit, fortunatamente, non erano inclusi dati sensibili, come coordinate bancarie in grado di consentire l’accesso da fonti esterne ai conti dei clienti. Non è quindi stato possibile, ad alcun malintenzionato, poter effettuare delle transazioni non autorizzate. 

Unicredit, ho subito denunciato l’accaduto alle autorità competenti e permesso di avviare un’indagine interna della polizia. La banca sta comunque procedendo a contattare tutti i clienti interessati attraverso posta e notifiche tramite il portale dell’online dell’online banking, tutti i clienti che vogliono maggiori informazioni possono anche contattare il numero verde della banca.

Unicredit: cosa è successo ai dati della banca

L’accesso al file contenente i dati dei clienti italiani di Unicredit, non è stato commesso da un dipendente ma, da un team di hacker professionisti che sarebbero riusciti ad accendere ad accedere al database del gruppo e violare la sicurezza dei propri clienti della banca, il gruppo di hacker ha inoltre pubblicato i dati nel mondo del darkweb.  

Alcune fonti investigative stanno avendo diversi dubbi su come sia potuto accadere, in quanto ci sono ancora dei passaggi non del tutto chiari sull’accaduto. La scoperta di tale “hackeraggio” é avvenuto tramite una segnalazione esterna che segnalava che erano presenti dei dati della banca  su Internet, ora gli inquirenti stanno cercando di apprendere se ci sono state altre dati trafugati.

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