Super green pass: tutti i divieti con il solo tampone

Super Green Pass in arrivo. Scopriamo quali sono le nuove limitazioni allo studio del Governo, per arginare la diffusione del Covid-19.
super green pass
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Super Green Pass in queste ore al centro di grandi dibattimenti nelle sedi istituzionali del Governo italiano. Alcune disposizioni sono da definire, mentre altre sono già state concordate tra i presidenti delle regioni, e i ministri Speranza e Gelmini. È atteso poi a breve, l’ultimo decisivo passo che vedrà il Premier Mario Draghi e il Consiglio dei Ministri, porre le ultime firme per l’attuazione delle nuove disposizioni.

Super Green Pass: quando scatterebbe e chi andrebbe a riguardare

La certificazione verde così rafforzata, andrebbe a riguardare in prima battuta solo le Regioni che verrebbero a trovarsi nella Zona Arancione. Ma tale definizione a quanto pare è ancora in alto mare. Ad essere interessati dalla nuova eventuale stretta di vite, sarebbero i non vaccinati, e coloro che non sono guariti dal Covid-19.

Il Governo sta accelerando, in vista del prossimo Natale che si avvicina. L’allarme di una nuova ondata di contagi da Covid-19, andrebbe a precludere la stagione turistica-economica, che nelle giornate di festa si manifesterebbe in tutto il suo splendore.

Dove servirà il Super Green Pass

La certificazione verde a questo punto sarà resa obbligatoria nel caso in cui si voglia accedere a: bar e ristoranti, discoteche, teatri, cinema, stadi musei, mostre, sale giochi, palestre, e piscine.

Colori delle Regioni e certificazione verde

Il Super Green Pass per i vaccinati dovrebbe di fatto essere però reso obbligatorio in tutte le fasce di colore delle Regioni italiane. Saranno pertanto comprese anche le cosiddette Zone Bianche. Il Governo però valuta la possibilità che bisognerà imporlo solo nelle Regioni di colori giallo, arancione o rosso.

Obbligo di vaccinazione con terza dose

Da quanto trapela in queste ore dagli uffici del Governo, sarà esteso l’obbligo di vaccinazione alla terza dose di vaccino, per il personale sanitario e per coloro che operano nelle Rsa. A Palazzo Chigi si sta valutando anche un eventuale obbligo vaccinale per tutti gli italiani. Tale soluzione così estrema si potrebbe mettere in atto nel caso in cui si assista ad un importante peggioramento dei dati dei contagiati.

Quanto varrà il Super Green Pass

Le ultime notizie danno per attendibile la possibilità che coloro che non si sottoporranno alla  terza dose di vaccino o al richiamo previsto, vedano decadere la validità della certificazione verde, dopo 9 mesi dall’ultima inoculazione.

Utilizzo del tampone

I non vaccinati potranno avvalersi del tampone, per poter svolgere le principali attività. Infatti alcune disposizioni già attuate in merito, rimarranno in essere. Ad esempio sarà possibile poter viaggiare sui treni alta velocità e sugli aerei, avendo il tampone negativo. Sul posto di lavoro si potrà accedere tranquillamente anche solo con il tampone. Il Governo sta valutando la riduzione della sua validità. Il test antigenico potrebbe passare alle 24 ore, dalle 48 ore di validità attuali. Il molecolare da 72 potrebbe passare a 48 ore.

In definitiva chi ha scelto di vaccinarsi, sarà premiato dalle istituzioni con una maggior libertà di azione e di movimento. I non vaccinati nel caso volessero usufruire dei tamponi, vedranno ridurre i tempi di validità.

Stato di emergenza

E’ prevista per l’ultima decade di dicembre la decisione da parte del Governo di Mario Draghi, per approvare un’eventuale proroga dei termini di scadenza, fissata al prossimo 30 gennaio 2022. Attendiamo quindi.

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