Spese condominiali: quali sono e ripartizione

Le spese condominiali hanno una certa valenza nel momento in cui si decide per l’affitto o per l’acquisto di un’unità immobiliare. Con la nostra guida andremo a vedere con chiarezza quali sono, nel dettaglio.
spese condominiali
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Le spese condominiali sono un ulteriore onere a carico dei proprietari di unità abitative, ma anche degli affittuari. In tali spese vengono inclusi sia gli oneri riguardanti i beni dei singoli privati, che quelli relativi agli spazi comuni.

Infatti in un palazzo condominiale non trovano spazio solamente i beni dei singoli inquilini, ma sono presenti diverse zone di proprietà di tutti. Ecco quindi che in tale situazione i costi di gestione di tali spazi, andrà a toccare tutti gli inquilini presenti in quel condominio. Con la nostra breve guida cercheremo di andare a fare un po’ di chiarezza in merito alla tipologia dei costi condominiali, e i criteri per la loro ripartizione. Andremo a conoscere quali sono le spese condominiali a carico dell’inquilino, spese condominiali straordinarie

Quali sono le spese condominiali

Tutti gli inquilini che periodicamente assistono alle assemblee condominiali, ormai hanno buona dimestichezza con i termini: spese ordinarie, e spese straordinarie.

Volendo riassumere possiamo andare ad indicare tra le spese ordinarie, tutti gli oneri derivanti da quelle attività di gestione e manutenzione volte a garantire una buona funzionalità del condominio. Ecco quindi che troviamo fare parte di tale tipologia di spesa le seguenti voci:

  • Le spese relative al pagamento dell’assicurazione dello stabile e delle eventuali imposte che lo riguardano.
  • La retribuzione dell’amministratore, con le annesse spese per la cancelleria.
  • Il pagamento della copertura assicurativa e delle eventuali imposte che riguardano lo stabile.
  • Le spese relative alla manutenzione e alla revisione dei serramenti, dell’impianto elettrico dei citofoni e dell’ascensore, il controllo delle caldaie e la manutenzione di eventuali cancelli elettrici.
  • Le spese eventuali riguardanti la riparazione dell’impianto di illuminazione esterno o interno dello stabile, con la sostituzione di eventuali lampadine.
  • la riparazione impianti idraulici e di cavi elettrici.
  • Le pulizie di scale, vetrate, portoni, pianerottoli, cortili e delle parti comuni dell’edificio.

Per quanto riguarda invece le spese straordinarie, queste sono facilmente individuabili in quanto non presentano specifiche di continuità o di periodicità. Pertanto queste ultime si intendono legate a momenti emergenziali, danneggiamenti, o ammodernamenti necessari alla struttura dello stabile.

Inoltre tali spese devono necessariamente venire approvate in fase di assemblea condominiale, tramite la maggioranza di voto. Potrebbero presentarsi occasioni in cui tali spese straordinarie hanno carattere d’urgenza, ed essere quindi obbligatorie. Ciò si va a verificare specialmente nei casi in cui si debba provvedere prontamente ad intervenire sulla sostituzione di travi portanti, o nel rinnovamento di tetti e solai.

Come devono essere ripartite le spese condominiali

A tal riguardo ci viene in aiuto il Codice civile, che soffre spiegazioni in merito alla ripartizione delle spese condominiali tra i condomini.

Attraverso gli articoli dal 1123 al 1126 del Codice civile, viene fatta un po’ di chiarezza sul criterio fondamentale di ripartizione che è quello proporzionale. Tale ripartizione è anzitutto necessario implica l’introduzione al concetto di millesimi. I millesimi stanno a rappresentare  le quote di comproprietà delle parti comuni, spettanti ad ogni  condomine del palazzo interessato in relazione al valore della singola unità immobiliare di proprietà.

Se ne deduce quindi che la somma dei millesimi di tutte le unità immobiliari incluse nel condominio, debba necessariamente avere come valore finale1000, che è il valore convenzionalmente fissato all’intero condominio.

Le spese condominiali gravano dunque su tutti i condomini in modo proporzionale al valore dell’unità immobiliare di proprietà di ciascuno, che viene espresso in millesimi. Se ne deduce quindi che più sarà grande la propria unità immobiliare, più alta sarà l’incidenza della spesa condominiale, ma sempre in maniera proporzionale.

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