La casa automobilistica inglese naviga in cattive acque ed emette titoli per 2 miliardi di sterline e rendimenti interessanti. Rolls-Royce: bond con rendimento al 5%
Rolls-Royce: bond con rendimento al 5%. La casa automobilistica inglese non naviga in acque tranquille e non solo a causa del Coronavirus. Nel 2018 le sue obbligazioni offrivano rendimenti di poco superiori all’1,6%, ben lontani da quelli sfiorati nella giornata di ieri. Rolls-Royce ha, così, emesso obbligazioni in Euro, Dollari e Sterline per un totale di 2 miliardi di conio inglese. Il rendimento? Si aggira attorno al 5% per tutte e tre le valute.
Rolls-Royce: un piano di emergenza da 5 miliardi
Rolls-Royce ha appena varato un piano da 5 miliardi di sterline per risanare i suoi conti, di cui:
- 1 miliardo proveniente dalla UK Finance Export, l’agenzia governativa di sostegno alle imprese esportatrici;
- 2 miliardi dai titoli appena emessi sul mercato;
- ulteriori 2 miliardi provenienti dall’aumento di capitale (quest’ultima, scelta obbligata).
La storica casa inglese è alle prese con un rating junk
Insomma, la storica casa inglese, simbolo di nobiltà ed eleganza in tutto il mondo, non se la passa bene e la crisi economica causata dall’epidemia di Covid-19 non fatto altro che peggiorare la situazione.
Le principali agenzie non nascondono più le loro perplessità sulla solidità della società, ormai declassati ufficialmente a “junk“, con prospettive negative. Fitch valuta Rolls-Royce con un ben poco lusinghiero BB+, Standard & Poor’s opta per un BB- e per Moody’s si tratta di un Ba-.
L’opzione più logica è, quindi, sembrata quella di emettere titoli, per un totale di 2 miliardi di sterline, approfittando dei rendimenti ai minimi storici.
Rolls-Royce: bond in euro, dollari e sterline con rendimenti al 5%
Il bond in Euro ha esitato un rendimento del 4,625%, mentre le emissioni in dollari e sterline hanno sfiorato rendimento 5,75%.
Per avere un quadro più completo della situazione, si pensi che il giorno prima dell’emissione, le quotazioni Rolls-Royce sono crollate a Londra, perdendo il 7,5%. I rendimenti, quindi, non risultano nemmeno così alti come ci si sarebbe aspettato in uno scenario simile.
Nello specifico, ieri:
- il bond in sterline con scadenza 2026 e cedola 3,375%, offriva rendimenti pari al 5%;
- il bond in dollari con scadenza 2025 e cedola 3,625%, offriva un rendimento del 4,87%.