Oro e argento: quale investimento scegliere

Oro e argento sono sempre presenti tra i desideri più ambiti, sia per senso estetico, che per il valore. Vediamo quando è bene utilizzarli ai fini di investimento.
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Oro e argento hanno attirato sempre l’attenzione sia per il loro aspetto estetico, che per il valore che hanno. Insieme con il petrolio sono da ritenersi le materie prime più scambiate al mondo. La società moderna se ne è servita sin dai suoi albori, andando ad utilizzare i preziosi metalli, per coniare monete, o creare monili.

Cerchiamo di capire se ancora oggi sia utile e conveniente investire in oro e argento, e in che modalità.

Le principali differenze tra oro e argento, ai fini dell’investimento

Oro e argento molto spesso richiamano l’attenzione degli investitori. Pur essendo entrambi dei metalli preziosi, sussistono tuttavia delle nette differenze ai fini degli investimenti:

  • Per quanto concerne l’oro, si ha un valore superiore sia per la sua rarità. Che per i suoi impieghi più mirati. Le sue dimensioni all’origine sono di gran lunga più ridotte, consentendo uno stoccaggio più facile. Il valore dell’oro però può variare in rapporto alle sue leghe. Caratteristica questa a vantaggio dell’argento che invece contiene percentuali di purezza nettamente superiori.
  • L’argento dal canto suo risulta essere molto sensibile in caso di crolli improvvisi dei mercati. Ciò viene determinato dal suo grande utilizzo nell’industria manifatturiera. Quando le produzioni calano con conseguente restringimento dei mercati, ecco che il suo valore risulta essere estremamente variabile. Dal canto suo però il suo costo più contenuto, invita all’investimento anche i piccoli e medi risparmiatori.

Oro o argento: su cosa conviene investire

A quanto pare solamente l’1% delle risorse finanziarie mondiali, nel 2020 son o state investire in oro e argento. Si prevede che nei prossimi anni però le cose siano destinate ad un repentino cambiamento. Pertanto il valore dei due metalli preziosi, è destinato ad un forte rialzo, anche sui mercati azionari di tutto il mondo.

I due metalli differiscono tra loro oltre che per le proprie particolarità economiche, anche per la natura dell’investimento che si intende attuare:

  • A quanto pare l’argento risulta essere una forma d’investimento più consona alla tipologia di risparmiatori conservatori. I maggiori risultati in termini di profitto si vedranno concretizzare solo sul lungo periodo. Il momento giusto per fare acquisti è da ritenersi nei periodi a ridosso di crisi imminenti, e prima di eventuali importanti rialzi, derivanti dall’aumento della domanda.
  • L’oro invece è il metallo prezioso ai fini d’investimento, preferito da tutti gli investitori che puntino ad accaparrare profitti a breve e medio periodo. I settori in cui l’oro viene impiegato sono quelli commerciale e industriale. Una lunga tenuta pertanto non sarebbe affatto proficua.

Sarebbe ottimizzare l’investimento destinando ai metalli preziosi solo una parte del proprio portafoglio azionario. Sarebbe inoltre cosa saggia andare a bilanciare altri asset in ribasso, andando a considerare possibili recessioni.

Altro aspetto da non sottovalutare ai fini di investimenti nei metalli preziosi, sarà di prendere in considerazione l’andamento dei valori, nel corso del tempo. Nel 2020 l’oro ha fatto registrare un aumento del suo valore pari al + 600.54%, mentre l’argento ha toccato la soglia di un + 457,74. L’improvvisa crisi economica generata dall’avvento della pandemia da Covid-19, ha innescato tutta una serie di situazioni finanziare a catena. Sarà bene farsi guidare dagli esperti del settore, per scegliere le tempistiche migliore per vendere o acquistare, ai fini d’investimento.

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