Nuovo decreto: stop a licenziamenti e cartelle esattoriali

Il nuovo decreto è atteso a breve. Fondi in esubero verranno impiegati sia nel fermo dei licenziamenti e che per bloccare le cartelle esattoriali in scadenza. Le novità riguarderanno anche gli incentivi alle imprese.
nuovo decreto
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Un nuovo Decreto è al centro dei lavori del Ministro dell’Economia. Si intende dar fondo al tesoretto in esubero dai contributi a fondo perduto governativi, non utilizzati. Si prospetta quindi un ulteriore fermo delle cartelle esattoriali, e il proseguo del blocco dei licenziamenti. Vediamo tutte i possibili sviluppi del nuovo decreto in arrivo.

Il nuovo Decreto governativo a cui si sta lavorando, è orientato verso tre punti fondamentali:

  • Lavoro con il blocco dei licenziamenti
  • Fisco con il fermo delle cartelle esattoriali
  • Finanziamenti alle imprese per mezzo della Legge Sabatini

Nuovo decreto: stop a licenziamenti

Da quanto riportato da alcune testate giornalistiche nazionali, il Governo si è messo al lavoro per prolungare il blocco dei licenziamenti. Il ministro del MISE Giorgetti, intende prorogare anche la CIG, fino al prossimo 31 ottobre. Il prossimo 30 giugno quindi pare dover essere una data da segnare in rosso sul calendario, sia in ambito fiscale che in quello impiegatizio. La grave situazione dei licenziamenti in Italia ha a lungo impegnato il Governo Draghi. Già una prima presa di posizione in merito l’abbiamo avuta con il decreto Sostegni Bis, che per tale definizione aveva subito uno slittamento di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Quest’ultimo provvedimento governativo andrà ad interessare solo determinate categorie di lavoratori:

  • Lavoratori del settore turistico e alberghiero.
  • Lavoratori del settore tessile.
  • Impiegati del comparto calzaturiero.

Inoltre pare essere al vaglio del Governo anche una decontribuzione atta a favorire la ripresa delle assunzioni. I settori più colpiti dalla crisi economica potranno avvalersi di nuovo personale, con meno pressione fiscale, e contratti più interessanti per i lavoratori.

Nuovo decreto: stop alle cartelle esattoriali

L’incubo della consegna delle cartelle esattoriali, a quanto pare per il momento sarà scongiurato per i contribuenti italiani. Il nuovo decreto dovrebbe mettersi in coda al Sostegni Bis, andando così a prolungare il fermo cartelle fino al prossimo 31 agosto.

Saranno posticipati quindi tutti i pagamenti relativi alle entrate tributarie conseguenti da cartelle, e dagli avvisi di accertamento e addebito. Se non si dovesse attuare un provvedimento adeguato i pagamenti dovrebbero ripartire il prossimo 1° luglio. Il nuovo decreto rimanderebbe il tutto al 31 agosto. Quasi certamente l’invio delle cartelle esattoriali vedrà la ripresa dopo il prossimo agosto, per proseguire in scaglioni per tutto il prossimo anno. La sospensione del loro invio, interesserà principalmente i soggetti ISA.

Nuovo decreto: nuovi finanziamenti alle imprese italiane

Sul fronte delle imprese c’è grande attesa per una probabile nuova ondata di finanziamenti. Stavolta si andrebbe ad attingere a quanto rimasto nel tesoretto ministeriale, non utilizzato in precedenza. Si attende che il MEF eroghi €680 milioni, a favore della Legge Sabatini.

Si tratta di offrire incentivi economici per tutte le PMI che intendano rinnovare le proprie attrezzature, e i macchinari.

Prevista un’unica soluzione di erogazione, indipendentemente dall’importo accordato. Fino allo scorso 2 giugno gli organi preposti non hanno avuto a disposizione nessun fondo per poter operare.

Il contributo sarà rivolto alle PMI con sede sul nostro territorio italiano, o ad Aziende estere con sede in uno stato comunitario europeo. Si richiede l’impegno ad aprire una sede operativa in Italia, prima della conclusione dell’investimento.

 

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