Limite contanti: da gennaio tetto di € 1.000

Limite contanti per l’utilizzo in caso di spese e pagamenti vari. In arrivo importanti novità, con decorrenza dal 2022. Vediamo cosa sta per accadere.
limite contanti
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Limite contanti che torna a scendere, con l’arrivo del nuovo anno. Il Governo di Mario Draghi sarà ricordato anche per la modifica del tetto massimo di utilizzo del denaro contante. Vediamo come dovremo adeguare le nostre spese in contanti, con le nuove normative.

Dal prossimo gennaio limite contati a mille euro

Lo scorso luglio 2021 abbiamo assistito al ritocco del limite contanti consentito per i pagamenti, spostarsi dai € 3 mila di partenza ai € 2 mila. Al momento solo il money trasfert continua ad essere eccezione, con la soglia fissata a € 1.000 dal proprio conto, non andando a definire una transazione.

È notizia degli ultimi giorni però che con l’arrivo del nuovo anno ogni transazione di denaro dovrà essere regolamentata da operazioni tracciabili. Un assegno un bonifico o un pagamento digitale, dovranno essere gli unici strumenti autorizzati alle transazioni, limitando i contanti su tutto il territorio italiano.

Il massimale per tutte le operazioni che implicano un versamento di denaro, dovranno essere comprovate da movimenti identificabili. L’uso del contante con l’entrata del 2022, sarà sempre meno presente, se non in rare eccezioni.

Taglio da 500 euro, praticamente introvabili

Un taglio così importante di banconote non è di certo facile da gestire. Molti di noi sicuramente vorrebbero averne più di una, a disposizione nel proprio portafoglio. In 17 Paesi europei si sta attuando un graduale stop alla circolazione delle banconote da € 500. Tale decisione è stata presa dalla Banca Centrale Europea, al fine di limitare al massimo le operazioni di riciclaggio.

Già nel 2016 la BCE aveva anticipato tale dismissione del taglio dal € 500, poiché da ritenersi molto utile per le attività di riciclaggio, e di altre attività illegali. Pertanto è stato già definito che a partire dal prossimo 27 gennaio 2022, tale banconota non sarà più stampata dalle banche centrali dei 17 Paesi dell’Eurozona, su 19 membri.

A ritardare l’adesione a questa nuova normativa, saranno inizialmente solo la Banca federale Tedesca, e la Banca Nazionale Austriaca. I due Paesi europei, bloccheranno la stampa della mega banconota, solo a partire dal 26 aprile 2022.

Nulla impedirà che pur non venendo più stampate, che tali tagli di moneta possano proseguire a circolare. Potranno sempre e comunque essere scambiate e senza alcun limite temporale. Le banconote da € 500, ad oggi rappresentano essere pari al 2,4 % del totale delle banconote disponibili, ricoprendo il 20% del valore complessivo delle banconote in circolazione.

Quali sanzioni per chi viola il limite contanti

Inutile sottolineare che per chi non si atterrà al rispetto delle nuove normative, scatteranno le sanzioni. Queste saranno alquanto pesanti, proprio al fine di indurre più possibile all’osservanza delle nuove regolamentazioni riguardanti i flussi di denaro contante. Le multe saranno commisurate agli importi delle transazioni effettuate: in caso di pagamenti fino a € 250mila, la sanzione varia da €2.000 a € 50 mila. per gli importi superiori le sanzioni andranno da € 15.000 a  € 250mila.

Anche per gli intermediari economici che non daranno pronta segnalazione alle autorità competenti del superamento del limite contanti, sono previste salate sanzioni, da € 3 mila fino a € 15 mila.

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