Inps, Reddito emergenza: entro 31 luglio come fare domanda

L’Inps conferma le modalità e la proroga ultima per l’accesso al Reddito di emergenza. Vediamo come procedere all’inoltro della domanda.
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L’Inps negli ultimi giorni ha reso noto tutte  le novità in merito alla presentazione, agli  aventi diritto, e al termine ultimo per la presentazione delle domande al REm. Vediamo nel dettaglio chi ha diritto d’accesso al sostegno economico, e i tempo massimo  per poter inoltrare la domanda, all’Istituto di Previdenza Sociale.

Reddito di emergenza arrivano nuove mensilità dall’INPS

Tra le prime novità che sono state comunicate  dall’Inps in questi giorni, troviamo quelle riguardanti l’aiuto economico istituzionale, oltre quelle già definite attraverso l’art.12 del decreto Sostegni. Dopo varie sollecitazioni ricevute, sono state istituite in aggiunta ulteriori 4 tranche, oltre quelle definite in precedenza. Il sussidio pertanto andrà a toccare i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre.

Proroga dei termini di scadenza per la presentazione della domanda dall’INPS

Anche il termine ultimo per inoltrare la domanda al REm, è stato conseguentemente quindi oggetto di uno slittamento. Non si parla più pertanto del 30 aprile 2021, ma la nuova data è stata fissata al 31 luglio 2021. Il sostegno  è indirizzato ai nuclei familiari italiani che versano in condizioni di estrema necessità.

L’importo riconosciuto dall’INPS spazia dai €1.400, fino ad un massimo pari a €2,400. Tali importi sono rivisti nel caso in cui all’interno della famiglia vi sia la presenza di un disabile.

Requisiti di accesso al Reddito di emergenza

  • L’INPS ha comunicato i nuovi requisiti che danno il diritto di accesso al Rem. Sarà necessario dimostrare un reddito familiare in riferimento allo scorso mese di febbraio 2021 che risulti essere inferiore a una soglia, pari all’ammontare del Reddito di emergenza.
  • Le famiglie che hanno la loro residenza in abitazione in locazione, vedono  la soglia del loro reddito per poter avere accesso al beneficio,  ritoccata in relazione di un 1/12 del valore annuo di locazione, come in fase di documentazione ISEE.
  • E’ richiesta la residenza in Italia per il solo componente della famiglia che avanza la richiesta di accesso al beneficio governativo.
  • Bisognerà essere in possesso di un patrimonio inferiore a €10.000, in merito all’anno 2020. La soglia si vede ritoccata al rialzo di € 5.000 per ogni componente della famiglia, che non sia lo stesso richiedente, fino a un massimo di € 20.000. tale soglia viene inoltre ritoccata di € 5.000 nell’eventualità che all’interno della famiglia vi sia componente affetto da disabilità grave o di non autosufficienza.
  • Documentazione ISEE in corso di validità, ordinario o corrente che superi la soglia di € 15.000.
  • Resta inteso che nella famiglia interessata dalla richiesta, non devono essere presenti componenti che percepiscono, o hanno percepito una delle indennità Covid riguardanti: gli addetti agli stabilimenti termali, i lavoratori stagionali del turismo,  dello sport e dello spettacolo.

Come inoltrare la domanda di accesso al Rem

La domanda di accesso al Rem deve essere presentata all’INPS. Ci si potrà avvalere delle divere modalità d’inoltro, andando a scegliere tra l’invio digitale, e il supporto fisico. Resta in essere il termine ultimo  fissato di recente al prossimo 31 luglio 2021.

La domanda all’INPS potrà essere presentata pertanto andando ad utilizzare i seguenti canali d’inoltro:

  • On line per mezzo del  servizio dedicato, presente sulla piattaforma INPS, inserendo le proprie credenziali.
  • Attraverso i punti  CAF e dai Patronati.

 

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