Inps, parte l’assegno per i figli: a chi spetta e come fare

L’Inps è pronto per accogliere le domande relative all’assegno spettante ai figli minori di autonomi ,e di disoccupati. Vediamo come inoltrare le richieste.
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L’Inps è pronto per ricevere le istanze riguardanti l’assegno familiare temporaneo. Scatta da oggi fino al prossimo 31 dicembre 2021, il tempo massimo per poter inoltrare le domande. Stavolta il sistema governativo si impegna per l’erogazione di un sostegno destinato a favore dei minori. Vediamo chi può beneficiarne.

Inps, al via la presentazione delle domande di sostegno per i minori

L’assegno familiare temporaneo finalmente sta per diventare una realtà di sostegno economico, per milioni di famiglie italiane. Le domande da inviare all’Inps potranno essere inoltrate già da oggi, fino al prossimo 31 dicembre. L’ ANF ovvero l’assegno per il nucleo familiare, riguarderà i nuclei familiari che fino ad oggi non hanno potuto accedere ai sostegni per i figli.

Chi può beneficiare dell’assegno per i minori dell’Inps

Ad essere coinvolti nell’invio della richiesta dell’assegno per nucleo familiare, stavolta sono i disoccupati, lavoratori autonomi, titolari di pensione da lavoro autonomo, coloni, mezzadri e coltivatori diretti.

Dove presentare la domanda per l’ANF

L’Inps ha fatto sapere che la richiesta per l’erogazione dell’ANF potrà essere trasmessa andando ad utilizzare i canali ormai divenuti di routine, per l’inoltro di istanze.

Basterà quindi visitare il portale ufficiale dell’INPS, e seguire le procedure indicate. Per l’accesso al sito istituzionale Inps, bisognerà avvalersi del proprio SPID, o della Carta di identità elettronica 3.0 (CIE), oppure della Carta nazionale dei servizi (CNS) con relativo PIN Inps rilasciato entro la data del  1° ottobre scorso. In alternativa si potrà chiedere supporto al Contact Center Integrato, o agli Enti di Patronato che procederanno all’inoltro della richiesta, per nostro conto.

Come procede all’invio della richiesta per l’ANF

Per vedere avviata la procedura personale per la richiesta dell’ANF, bisognerà attenersi a: inserimento del  codice fiscale dei figli minori e annette un Iban di riferimento, sul quale sarà possibile poter accreditare quanto spettante. Viene richiesto anche un ISEE attualizzato, anche se non ne viene previsto l’inoltro.

L’Inps procederà al pagamento della somma spettante con accredito su conto corrente, o con versamento su carta o libretto postale, recanti i riferimenti del genitore che ne farà richiesta. Nel caso in cui vi siano i due genitori in legale separazione o divorziati con relativo affido congiunto del minore, la modalità di erogazione cambia. Infatti in tale situazione entrambi i genitori, vedranno ripartita una quota pari al 50% ciascuno. Altra possibilità sarà quella che il genitore richiedente riceva l’intero importo, a fronte di un  preciso  accordo tra i due.

Chi non deve presentare la domanda per l’assegno per minori.

L’Inps non prenderà in considerazione le istanze presentate da coloro che già beneficiano Reddito di Cittadinanza, perchè non devono  presentare la domanda. Il sostegno spettante sarà erogato in automatico dall’Inps, direttamente sulla carta di pagamento RdC.

Scatta l’integrazione per chi già percepisce l’assegno familiare

Una buona notizia in arrivo anche per coloro che già beneficiano dell’assegno stanziato per il nucleo familiare. Da oggi fino al prossimo 31 dicembre si percepiranno € 37,5 in aggiunta, per ogni figlio a nucleo familiare, e €55 per i nuclei che includano tre figli.

Tale integrazione è fattiva anche in presenza di figli maggiorenni con disabilità importanti, e per figli tra tra i 18 e i 21 anni, che risultino essere apprendisti, o studenti facenti parte di nuclei familiari numerosi. Le domande dovranno essere presentate come prassi.

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