INPS, malattia e la quarantena Covid: nuove regole 2022

L’INPS ha messo a punto delle sostanziali novità a partire da inizio anno. Scopriamo nel dettaglio come cambiano le regole per i lavoratori.
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INPS stavolta alle prese con una nuova regolamentazione che va a toccare la normativa riguardante la quarantena obbligatoria, con la malattia. Vediamo cosa sta succedendo con l’avvento del nuovo anno nel mondo del lavoro.

Arriva lo stop alla quarantena Covid-19 come malattia

Con decorrenza da inizio 2022, ecco giungere importanti novità nell’ambito del lavoro. i dipendenti  che non possono recarsi sul posto di lavoro o di lavorare in smart working perché in quarantena, a quanto pare non sono più inclusi nella mutua INPS.

Nella stessa condizione saranno anche i lavoratori relegati in una situazione di permanenza domiciliare fiduciaria, e color che entrano nel nostro Paese da Stati ritenuti a rischio.

La decisione INPS e il Decreto Legge

Attraverso il decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 avevamo visto andare a definire le regole a tutela dei lavoratori italiani, nel corso dell’emergenza sanitaria da Covid-19. In quel contesto ad essere presi in esame sono stati principalmente i lavoratori in quarantena e i cosiddetti lavoratori “fragili”.

Con tale normativa si evince l’equiparazione a malattia del periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva, o lo stato di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva. La disposizione riguardante i lavoratori del settore privato, era attuata solo fino alla conclusione del 2021

È bene sapere che malgrado lo stato di emergenza sanitaria sia stato prorogato dal nostro Governo fino al prossimo 31 marzo 2022, di fatto il periodo di tutela si è concluso. L’unica possibilità di tale ripristino potrebbe verificarsi nel caso in cui vengano stanziate nuove risorse in merito. Ma al momento non vi è alcuna traccia di discussione istituzionale. Pertanto l’INPS non concede più giorni di malattia per coloro che siano costretti alla quarantena sanitaria, con decorrenza dal 1° gennaio 2022.

INPS: quarantena se positivi

Da rammentare che le regole in merito alla quarantena per Covid, dal 31 dicembre scorso hanno subito una variazione. Saranno obbligato di fatto a sottostare a quarantena coloro che risultino positivo al Covid, andando a seguire queste regole:

  • Nel caso si fosse asintomatici: scatta la quarantena di 10 giorni a partire dal tampone positivo, e dopo 10 giorni si deve ripetere il tampone, anche rapido. Se il risultato è negativo, termina la quarantena.
  • Con la possibilità di essere sintomatici: quarantena di 10 giorni dalla comparsa dei primi sintomi, e tampone 3 giorni dopo la scomparsa dei sintomi da Covid-19. Anche stavolta vale il tampone rapido reperibile in farmacia o presso i centri privati.
  • Nel caso in cui si fosse già somministrata la terza dose booster o sia completato il ciclo vaccinale con 2 dosi da meno di 4 mesi, la quarantena varia da 10 a 7 giorni. L’INPS chiarisce che si debba essere stati asintomatici, o si risulti asintomatici da almeno 3 giorni. Inoltre a fine di tale periodo, sarà necessario un test molecolare o antigenico con valore negativo.

L’INPS ci tiene a precisare comunque che nel caso in cui si contragga il Covid, sarà riconosciuta la malattia. Ma solo in questo caso.

Chi non deve fare la quarantena per l’INPS

Alla luce delle ultime disposizioni, una determinata categoria non dovrà più fare la quarantena. Si tratta di coloro che hanno completato il ciclo vaccinale primario o la terza dose di richiamo o sono guariti dal Covid da meno di 4 mesi (120 giorni).

A tal riguardo diamo un occhiata anche alle opportunità di accesso ai fondi per le Aziende, in merito all’emergenza Covid-19: https://www.mentefinanziaria.it/crisi-covid-delle-imprese-importi-e-accesso-ai-fondi-mise/

 

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