Agevolazioni e Bonus Casa 2020: detrazioni e incentivi

Bonus casa 2020, novità sulle detrazioni nella nuova legge di bilancio: disponibili gli sgravi Su immobili, le ristrutturazioni, e novità sulla riqualificazione energetica, lavori in terrazzo giardino oltre al bonus facciate.

La Legge di bilancio del 2020 prevede nuove agevolazioni per la casa, saranno presenti nuovamente incentivi e detrazioni. Il governo Conte bis a subito apportato le prime modifiche alla legge di bilancio e inserito diverse agevolazioni per la riqualifica degli immobili.

Il governo ha pensato anche a diversi investimenti “green” con l’obiettivo di inserire l’Italia, in un contesto europeo, che ci dovrebbe vedere apparatente a una realtà che punta sulla Green Economy grazie anche all’accordo firmato In UE: il New Green Deal.

Anche nel 2020 il governo promuoverà attivamente tutti i bonus casa e le detrazioni fiscali ad oggi attive oltre ad inserire una nuovissima riforma sulle agevolazioni per chi ha intenzione di ristrutturare le facciate.

Il nuovo provvedimento sul bonus facciate  prevede la possibilità di detrarre circa il 90% delle spese sostenute per il rifacimento integrale delle facciate esterne e i giardini. 

Stefano Patuanelli,  Ministro dello sviluppo economico aveva inizialmente dichiarato di avere intenzione di imporre estendere anche sul 2020 il pacchetto degli incentivi già esistenti nel 2019 sulle ristrutturazioni e sulla riqualificazione energetica.

Il ministero dallo sviluppo economico hai inoltre voluto ricordare che gli investimenti finora svolti nel settore edilizio, partendo dall’anno 2007, ammontano a una cifra approssimativa di 39 miliardi di euro.

Inoltre le novità contenute all’interno del Documento Programmatico di Bilancio dovrebbero essere confermate e tutti i punti salienti del Bonus Casa verranno rinnovati nel 2020.

L’obiettivo del governo è quello di estendere il Bonus Casa anche alle facciate esterne: quindi non ci saranno in essere solamente i budget relativi a Bonus Casa che prevede un sostegno economico a coloro che vogliono ristrutturare il proprio immobile e intendono acquistare dei nuovi mobili e elettrodomestici ma, l’hanno esteso e reso disponibile anche a coloro che vorranno solo rimodernare la parte esterna della propria abitazione.

Il Bonus Facciate fa parte del pacchetto degli investimenti Green, messa in atto del nuovo governo conte bis.

 Bonus casa 2020: incentivi e detrazioni

La nuova legge di bilancio relativa all’anno 2020 ha confermato il Bonus Casa, dato confermato, attraverso il Documento Programmatico di Bilancio.

Tutti coloro che hanno pianificato di investire nella propria abitazione attraverso una ristrutturazione e l’acquisto di nuovi elettrodomestici possono tirare un sospiro di sollievo perché tutti i Bonus Casa, ad oggi attivi, sono stati finalmente rinnovati ed estesi anche per il 2020.

I bonus casa 2020 saranno resi disponibili per tutti i contribuenti e verranno applicati  per chi investirà su un immobile nell’anno fiscale 2020. 

La principale novità del bonus casa è il bonus facciate che prevede una detrazione del 90% su tutte le spese che verranno sostenute per ristrutturare le facciate esterne dei condomini.

L’iniziativa è partita da Dario Franceschini, Ministro dei Beni Culturali, con l’ispirazione di una legge francese due porte dallo scrittore Andrè Malraux, Tale iniziativa è stata applicata in Francia a partire dal 1962. Le novità relative al nuovo bonus facciata saranno disponibili solamente sul 2020 quindi non si sa ad oggi, se il bonus facciate  resterà attivo anche negli anni successivi. 

Il bonus facciate non prevede limiti di spesa ed è disponibile per tutti contribuenti che sono intenzionato ad accedere all’agevolazione fiscale.

Il governo per quanto riguarda il bonus facciate, non ha nemmeno previsto un fondo per le risorse dei costi, in quanto vi era alla base un’idea di autofinanziamento, tramite alcune condizioni estremamente positive, che lo caratterizzano. L’obiettivo del governo e quello di dare un nuovo aspetto alle città, che attraverso un numero di cantieri, sempre più crescenti, potrebbe riuscire a creare un circolo virtuoso.

Rimane confermato il bonus ristrutturazione al 50% con il rimborso sull’Irpef della spesa sostenuta fino all’importo massimo di 96.000 € per ogni singola abitazione o unità immobiliare. Tale bonus e ritenuto dal governo una manovra tra le più importanti e virtuose dello stato. Diverse famiglie infatti sperano che il tetto di 96.000 €, ad oggi disponibile, venga ampliato, in quanto spesso, tale budget viene ritenuto abbastanza basso per determinate ristrutturazione edilizie. 

Come risaputo il bonus ristrutturazioni è collegato al bonus mobili che anche nel 2020 verrà rinnovato anch’esso, avrà un’agevolazione del 50% attraverso le detrazioni Irpef in base sulle spese sostenute fino a un massimo di 10.000 €, potranno accedervi, ovviamente solamente i contribuenti che hanno richiesto il bonus ristrutturazioni.  Attraverso il bonus mobili è possibile acquistare mobili nuovi di tutte le marche e gli elettrodomestici per arredare l’immobile ristrutturato. 

Bonus Green 2020: investimenti Green in Italia

Il governo ha come obiettivo, l’idea di rendere l’Italia ad essere uno dei paesi più attivi all’interno dell’Unione Europea per quanto riguarda gli investimenti Green. L’incontro tra Giuseppe Conte e i sindacati ha confermato l’iniziativa.

Il governo ha quindi esteso e le detrazioni anche sul bonus verde che prevede la possibilità di detrarre il 36% di tutte le spese sostenute per il rifacimento dei giardini con un importo massimo di 5000 € per la realizzazione e la manutenzione ordinaria del situazione delle aree verdi scoperte, recinzioni, impianti di erogazione e pozzi.

Dovrebbe essere confermata anche la proroga Ecobonus per tutti i lavori relativi alla riqualificazione energetica come i pannelli solari, le pareti isolanti e le coperture i pavimenti ma anche infissi e coperture isolanti. Sulla base di ogni lavoro effettuato si potrà detrarre una percentuale di circa il 50% o 70% fino ad arrivare a un massimo dell’85% per i lavori condominiali. Ci sarà in aggiunta anche la possibilità di detrarre dal 50% all’80% le lavorazioni atte alla riduzione del rischio sismico sugli edifici singoli che nei condomini. Ma chi avesse sisma bonus si può modificare la classe Saes mica degli edifici e l’importo di spesa massimo sarà di 96.000 € all’anno per ogni unità immobiliare.

Bonus casa 2020: modifiche sullo sconto in fattura

Già a partire da Agosto 2019 è stato possibile richiedere alle imprese che effettuano i lavori di ristrutturazione, lo sconto immediato in fattura, ovvero si può domandare un importo pari all’ammontare della detrazione spettante, sotto forma di sconto, sul corrispettivo dovuto che verrà anticipato dal fornitore che ha fatto  gli interventi migliorativi all’immobile.

Tale sconto in fattura è particolarmente penalizzante per le piccole-medie imprese che, purtroppo, non avendo una grossa disponibilità economica non possono fare concorrenza alle grosse imprese che godono di capitali sicuramente più ampi.

Per via delle diverse polemiche messe in atto dalle piccole aziende lo sconto in fattura offerto attraverso l’ecobonus sarà destinato a cambiare.

Patuanelli, lo scorso 11 ottobre, ha dichiarato di voler cambiare l’articolo 10 del decreto crescita, novità positiva appresa, con grande interesse da parte delle piccole medie imprese.

Probabilmente lo sconto in fattura, in base alle ultimissime informazioni, resterà invariata ma, sarà fruibile solamente per i grossi interventi come la riqualificazione globale degli edifici più grossi, Mentre saranno inserite novità utili a tutelare le piccole medie imprese per tutti lavori di minore portata.

Bonus  casa 2020: investimenti green 

Il presidente Giuseppe Conte ha dichiarato attraverso la conferenza stampa anale fa delle importanti iniziative legate all’ambiente e legate al bonus casa per il 2020 il riferimento all’ambiente punta all’accordo del regno dilla definito dal ministro dell’economia Gualtieri uno degli assi della manovra.

Il ministro dell’economia e soddisfatto del lavoro fatto e spera di di poter aumentare investimenti di anno in anno. Gualtieri vorrebbe istituire un fondo specifico dei 50 miliardi con l’obiettivo di scorporare nei prossimi cinque anni un aumento degli investimenti e del calcolo del deficit strutturale.

L’iniziativa “Green New Deal” è europea e ha come obiettivo, a livello comunitario, l’intenzione di migliorare tutti gli aspetti legati all’ambiente, viene quindi, attraverso le conferme dei suddeti Bonus, confermato dal governo l’accordo trattato in sede europea.

Il governo sta supponendo di emettere i Green Bond ovvero dei titoli di Stato specificamente studiati per finanziare nel mercato borsistico investimenti messi in atto per la sostenibilità ambientale.

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