Finanza agevolata: che cosa significa

Finanza agevolata

Quando si parla di finanza agevolata, bisogna dire che non esiste al momento una definizione univoca del termine. Questo concetto fa riferimento agli strumenti che un legislatore, comunitario, nazionale o regionale che sia, mette a disposizione per le aziende, così da incentivare lo sviluppo economico e rendere più forte il tessuto imprenditoriale. La finanza agevolata rappresenta gli stimoli maggiori dell’ecosistema economico della Nazione. Per questa ragione è uno dei temi centrali attorno al quale ruota la politica industriale di tutte le Nazioni. Grazie a questo strumento, uno Stato riesce a dare forma alla sua programmazione economica. Può inoltre prevedere degli incentivi per le imprese o sgravi fiscali che consentano all’attività di aumentare la sua competitività.

Finanza agevolata cos'è

Finanza agevolata: che cos’è

In questi ultimi anni, il sistema di un dato Paese accresce la sua competitività attraverso lo sviluppo di attività imprenditoriali nuove. In più ha bisogno di sostenere, in determinati settori economici, gli investimenti aziendali. Per questi motivi sono proliferati diversi progetti e strumenti legati alla Finanza agevolata. Questa dunque, ha il fine di aiutare un’impresa in tutte le sue fasi, così da consentirle di beneficiare di una serie di agevolazioni, sia di tipo comunitario, che regionale o nazionale. Per capire da dove provengono le fonti di questa strategia, bisogna conoscerla ad hoc.

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Finanza agevolata comunitaria, nazionale e locale

  • Dal punto di visto comunitario, a Bruxelles è stato stabilito che si può usufruire di una serie di strumenti, come quadri strutturali o programmi, che possono essere usati dalle aziende stesse. Queste devono però operare all’interno di uno degli Stati appartenenti all’Ue. In caso contrario, dovranno essere recepiti tramite una normativa di tipo regionale o nazionale.
  • Dal punto di vista nazionale, il nostro Governo si impegna a promulgare decreti, leggi e regolamenti con l’obiettivo di incentivare e agevolare le imprese costituende italiane dal punto di vista economico e finanziario. Lo stesso discorso vale anche per le attività che operano già all’interno di un qualsiasi settore. Tutte le Regioni italiana prevedono delle politiche per l’intervento e l’agevolazione finanziaria per favorire piccole e medie aziende. Lo fanno pubblicando una serie di leggi regionali di sostegno.
  • Dal punti di vista locale, tutte le Camere di Commercio provinciali dove l’impresa è iscritta, stanziando diversi Bandi pubblici e strumenti. A questi possono accedere le attività che si impegnano per il territorio.

Da quello che si può capire, la disciplina legislativa che regola i progetti per la Finanza agevolata, volti a sostenere l’imprenditoria nel territorio italiano, è molto complessa. In linea generale, la Fa è uno strumento qualsiasi che un legislatore concede alle attività italiane per aumentare la loro competitività nel mercato. Questo incide in positivo sul fronte dello sviluppo aziendale e finanzia tutte le attività di investimento o per lo meno sgrava l’attività economica dal punti di vista fiscale. Una delle tipologie di finanza agevolata è, ad esempio, il contributo a fondo perduto, chiamato anche contributo in conto capitale. In questo caso, si prevede l’erogazione di una data somma di denaro, senza che ci sia alcun obbligo di restituzione.

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