Energia: in arrivo 8 miliardi di euro contro i rincari

Energia e rincari che non danno tregua alle famiglie italiane. Scopriamo cosa sta per accadere, grazie a nuove misure introdotte dal Governo italiano.
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Energia con aumenti che sembrano non conoscere battuta d’arresto. Andiamo a conoscere quali sono gli interventi messi a punto dal Governo italiano, in merito al contenimento dei costi energetici. Si parla di riduzione di aliquote IVA e un contenimento degli oneri accessori che contribuiscono alla definizione dei prezzi. Un decreto firmato lo scorso 1° marzo per un totale di 8 miliardi di euro di interventi.

Energia sempre più cara: interviene ora ARERA

Buone notizie da parte dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente che ha deciso di scendere in campo a favore di una contrazione dei costi energetici, nel nostro Paese. Una buona notizia che potrà alleviare l’oneroso carico economico, che già da qualche settimana si è abbattuto sulle famiglie italiane.

È stato reso noto che già a decorrere dal II trimestre 2022, saranno resi nulli gli oneri generali di sistema. Questi solitamente sono applicati sia alle utenze domestiche, che a quelle non domestiche che risultino essere in bassa tensione. Sono incluse quindi in tale provvedimento anche le utenze per altri usi, comprendenti una potenza massima di erogazione fino a 16,5 kW.

Al fine di poter mettere in atto tale strategia per contenere il caro energia, il Governo ha stanziato la somma di 3 miliardi di euro, per l’anno in corso. Ecco quindi che saranno abbattute sia le aliquote che gli oneri fiscali presenti, anche per quelle utenze che presentino una potenza pari o superiore a 16,5 kW. Il provvedimento riguarderà anche tutte quelle reti energetiche in media e alta/altissima tensione, o quelle che riguardano l’utilizzo nella sezione pubblica o destinati per la ricarica di veicoli elettrici nei luoghi pubblici.

Cosa si intende per oneri di sistema, che incidono sul caro energia

Andiamo a comprendere meglio cosa si intenda con il termine oneri di sistema, quando si parla di energia. Le tariffarie ASOS e ARIM le ritroviamo definite in centesimi di euro o per punto di prelievo in relazione all’annualità. Oppure possono essere inserite in centesimi di euro/kW impegnato per annualità. Con gli importi derivanti dagli oneri di sistema quindi si provvede a dare sostegno alle energie rinnovabili e alla cogenerazione. In merito alle ARIM ecco che entrano in gioco invece gli oneri che non trovano spazio nelle altre componenti della bolletta elettrica. Ecco quindi che si parla dei costi relativi alla commercializzazione e vendita del servizio energia, ai servizi di rete come distribuzione, trasporto e gestione del contatore. Inoltre troviamo incluse le imposte e tutti quei servizi di vendita come materia prima.

Per contrastare gli aumenti dei costi nel II trimestre 2022 l’ARERA andrà a ritoccare le aliquote degli oneri generali di sistema per il settore del gas fino al raggiungimento di un importo pari a € 250 milioni.

Gas: arriva la riduzione dell’IVA nel II trimestre 2022

Anche in merito al gas arriva un’importante novità, per gli italiani. Si assisterà ad una riduzione del 5% per l’aliquota IVA. La riduzione entrerà effettiva nei i mesi di aprile, maggio e giugno 2022, e riguarderà l’erogazione di gas metano con destinazione sia per usi civili, che per quelli industriali.

La misura messa a punto dal Governo intende a contrastare gli impatti del rincaro dei prezzi del gas. Ecco quindi che taglio dell’IVA così come concepito, avrà un costo per l’Fisco pari a € 591,83 milioni per l’anno in corso.

Ancora agevolazioni da parte del Governo contro i rincari

Il Governo sempre a mezzo dello stesso decreto a contrasto del caro energia, ha confermato per il II trimestre 2022 le agevolazioni tariffarie riguardo l’energia elettrica, nei confronti dei clienti domestici in gravi condizioni di salute o economicamente svantaggiati.

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