Nuovo DPCM: vietati gli spostamenti tra regioni fino al 27 marzo e no alle visite ai parenti in zona rossa

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Nuovo DPCM, no alle visite ai parenti in zona rossa e divieto di spostamento tra regioni fino al 27 marzo.

Lunedì mattina si è riunito il  Consiglio dei ministri che ha emanato un nuovo DPCM con il divieto di spostamenti tra le regioni: rimangono le deroghe, ma nelle zone rosse non si può fare visita ad trovare amici e parenti.

Tale divieto dovrebbe restare tale fino al 27 marzo 2021, rimane come al solito, valido sull’intero territorio nazionale. Il nuovo DPCM vieta ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome. È l’effetto della proroga del decreto legge sugli spostamenti, che scade il 25 febbraio.

Rimangono uguali invece le deroghe. Ovvero si può uscire dalla propria regione solo tramite l’uso dell’ autocertificazione, per comprovate esigenze lavorative, o situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute. È pertanto consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Fino al 5 marzo resta in vigore il Dpcm che permette lo spostamento tra le regioni gialle e in ambito comunale quelle arancioni. Rimane inoltre in vigore il coprifuoco dalle ore 22 fino alle 5. La deroga permette a due persone di andare in visita ad amici e parenti, insieme a «minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi». L’unico vero aggiornamento  è che la deroga non è più prevista nelle regioni rosse, dove non sarà possibile andare a trovare amici e parenti.

 

 

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