Decreto bollette: il piano del Governo per il rincaro utenze

Decreto bollette ha veduto l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, per contrastare il vertiginoso aumento delle bollette. Cerchiamo di capire cosa prevede, e il suo meccanismo d’azione.
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Decreto bollette messo prontamente a punto dal Governo Draghi, a contrasto del massiccio aumento delle tariffe, riguardanti le utenze domestiche. Cerchiamo di fare chiarezza su cosa preveda la nuova disposizione governativa.

Decreto utenze: cos’è e cosa prevede per gli italiani

Il Consiglio dei Ministri si è pronunciato in merito all’incremento delle tariffe di luce e gas, che con decorrenza 1° ottobre andranno ad abbattersi su milioni di famiglie italiane.

L’allarme lanciato durante gli scorsi giorni da più fronti, sarà quindi mitigato dal nuovo decreto che intende andare a ridurre gli effetti degli aumenti dei costi legati all’energia, e del gas.

Il IV trimestre per gli italiani quindi dovrebbe presentarsi più leggero, o quantomeno non così pesante come si stava profilando. A tal riguardo sono stati stanziati € 3 miliardi per fermare il rincaro delle bollette. Non ci sarà quindi un balzo degli importi delle bollette, contrassegnato da un + 40% su luce e + 31 % sul gas. L’aumento avrebbe avuto decorrenza dal prossimo 1° ottobre.

Le nuove tariffazioni sarebbero davvero impensabili per le famiglie e le Imprese italiane, che già lo scorso luglio 2021 hanno visto salire gli importi delle bollette. Il Governo ha deciso di intervenire con un Decreto, al fine di non vedere vanificati gli aiuti e i sostegni economici ad oggi assegnati ai più colpiti dalla crisi.

Attuazione delle nuove disposizioni varate dal Governo

Il decreto appena approvato dal Consiglio dei Ministri, volge la sua attenzione a tutela dei soggetti più fragili e più esposti alla crisi economica.

Pertanto è stato stabilito che determinate categorie, vedranno azzerati gli aumenti previsti in bolletta:

  • Gli utenti italiani che versano in gravi condizioni di salute.
  • Tutti coloro che percepiscono il reddito o la pensione di cittadinanza.
  • Potranno essere agevolati tutti coloro che avranno un ISEE inferiore a € 8.265 annui.

Anche 6 milioni di piccole e piccolissime aziende che abbiano utenza a bassa tensione, godranno di tale agevolazione. Inoltre 26 milioni di utenze domestiche fino a 16.5Kh, vedranno azzerate solo le aliquote relative agli oneri generali di sistema.

Stesso discorso per il gas. Per i 2.5 milioni di italiani che già percepiscono il bonus sociale gas non vi sarà alcun aumento in bolletta. Per tutti gli altri potranno beneficiare della riduzione dell’aliquota IVA al 5%.

 Bonus bollette: cos’è e chi vi può accedere

Il decreto appena emesso potrebbe mettere mano anche al bonus bollette già in essere.  Ci si auspica che possa essere esteso come assegno, offrendo uno sconto più corposo sulle utenze.

Il bonus bollette viene attuato direttamente in bolletta, senza alcuna richiesta specifica. È un’agevolazione fiscale ad appannaggio solamente di alcuni nuclei familiari, aventi specifici requisiti:

  • Bisognerà possedere un ISEE che non superi € 8.265 euro.
  • Il bonus è rivolto alle famiglie con almeno 4 figli a carico, e avente un ISEE non superiore a € 20 mila.
  • I beneficiari devono essere titolari di Reddito di cittadinanza o di Pensione di cittadinanza.

Da rammentare che le misure adottate dal Governo con l’ultimo decreto emesso dal Consiglio dei Ministri a contrastare l’aumento dei prezzi sulle bollette dovranno essere conformi con le indicazioni europee. A tal riguardo si rimane in attesa di aggiornamenti, la prossima settimana.

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