Se ci sono persone che hanno deciso di investire nel mercato delle criptovalute, è possibile che si siano domandate che cosa comprare con Bitcoin. Al momento questa valuta virtuale è quella più conosciuta e utilizzata in tutto il mondo, anche se però non è tangibile. Significa che non esiste nel mondo reale in quanto è creata da una serie di chiavi crittografiche. È un inchiostro magnetico che ha la caratteristica di apparire e scomparire con la medesima velocità. Con il passare del tempo il fatto che si possano comprare delle cose reali con i Bitcoin sta diventando una vera e propria possibilità. Così, sempre più aziende stanno accettando di ricevere come mezzo di scambio i Bitcoin, e non solamente le monete tradizionali.
Cosa comprare con Bitcoin nel settore automotive
Grazie ai Bitcoin è possibile acquistare una serie di beni e servizi offerti sai da multinazionali come Tesla, sia da piccole aziende che hanno a capo degli appassionati di criptovalute. Ad esempio, EuroSport Global, il concessionario che si dedica alla vendita di veicoli di lusso e che ha sede a Singapore, permette di pagare Lamborghini e Alfa Romeo con Ethereum e Bitcoin. La pioniera è stata Tesla, che nel 2021 ha accettato i pagamenti tramite la criptovaluta, destando molto scalpore. Successivamente ha dichiarato ufficialmente che non avrebbe più permesso alcun tipo di pagamento tramite Bitcoin. Questo per l’importante impatto ambientale dovuto al mining, ovvero l’”estrazione “ delle criptovalute. È però possibile acquistare con le valute digitali alcuni modelli di Tesla grazie a BitCars.
Cosa comprare con Bitcoin nel mercato immobiliare
Nel 2017 c’è stato il primo acquisto in tutto il mondo di una casa attraverso i Bitcoin. È avvenuto in Texas, ad Austin. Dopo alcuni mesi, ovvero alla fine dell’anno 2017, è avvenuto il primo acquisto anche nel Regno Unito, all’interno della regione dell’Essex. Il primo caso in Italia è invece avvenuto a Torino l’anno successivo, nel 2018. Anche se al momento in Italia il Bitcoin non abbia alcun valore legale, lo si può usare come mezzo di pagamento se le parti sono d’accordo. A tal proposito esiste anche un riferimento normativo, risalente al 2 settembre 2016, e nasce a partire dalla risoluzione dell’Agenzia delle Entrate numero 72/E. Questo conferma il fatto che esiste la possibilità di usare le criptovalute in quanto mezzo di pagamento. Così si richiama una decisione del 2015 della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. A partire dal 2021, poi, WeWork, società americana che si occupa di spazi di coworking, permette di saldare il pagamento degli spazi di lavoro tramite i Bitcoin.
Cosa comprare con Bitcoin: opere ed eventi
Con le criptovalute più famose al mondo si possono comprare sia eventi sportivi, sia opere d’arte. Nel primo caso, è possibile farlo all’interno di alcuni club sportivi americani sia di basket che di baseball. Questo perché hanno raggiunto un accordo con BitPay, che è uno dei più grandi processori per il pagamento di criptovalute in tutto il mondo. Per quanto riguarda invece le opere d’arte, è possibile comprare i token non fungibili. Anche chiamati NFT, si possono comprare in gallerie o case d’asta attraverso i Bitcoin e Ethereum.