Bonus facciate: arriva il nuovo elenco dei lavori ammessi

Bonus facciate con aria di novità in arrivo. È stato reso noto dall’Agenzia delle Entrate il nuovo elenco dei lavori ammessi, per avere accesso alle agevolazioni.
bonus
bonus

Bonus facciate stavolta è oggetto di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, che meglio ne determina l’elenco dei lavori ammessi. Novità dunque in arrivo per tutti coloro che intendono accedere alle agevolazioni fiscali riservate per la sostituzione dei parapetti, per la tinteggiatura delle facciate delle abitazioni, e altro ancora. Cerchiamo di capire meglio cosa aspettarci di nuovo.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce ora tutti i dubbi

Per mettere fine ai tanti punti interrogativi e alle perplessità in merito al bonus facciate, è intervenuta direttamente l’Agenzia delle Entrate. Attraverso la sua comunicazione n.° 673/ 2021, è stata fatta chiarezza in merito ai lavori che sono ammessi al godimento del beneficio fiscale. Cerchiamo di fare chiarezza in merito alle numerose agevolazioni offerte dal Governo italiano.

A chi spetta il bonus facciate 2021

Per bonus facciate s’intende l’agevolazione fiscale che consente di ottenere la detrazione d’imposta, dilazionata nell’arco di 10 anni, in parti uguali. Ogni detrazione è pari al 90 % delle spese sostenute dal contribuente italiano tra il 2020 e il 2021.

L’agevolazione fiscale è destinata per gli importi dei lavori di: “recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in determinate zone, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna.” Inoltre attraverso le comunicazioni dettate dall’Agenzia delle Entrate, si apprende che gli interventi ammessi al beneficio sono quelli situate nelle zone A e nelle zone B, ovvero:

  • In quei territori (denominati zona A) che vedono la presenza di agglomerati urbani, di carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale, comprese anche le parti circostanti.
  • In quei territori già edificati denominati zona B, purché coperti almeno dal 12,5 per cento degli edifici che abbiano una densità territoriale del 1,5mc/mq.

Quali gli interventi ammessi

Per quanto concerne gli interventi a cui si fa riferimento nei chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate in merito al Bonus facciate, troviamo:

  • Il rifacimento della facciata.
  • La ristrutturazione di balconi.
  • Ripristino degli ornamenti e dei fregi dell’immobile.

Con la circolare n. 2/E del 2020 vendono evidenziati tutti quei lavori atti al rifacimento della struttura esterna visibile, dell’edificio. A tal proposito ci si riferisce ai lavori eseguiti:

  • Sulla la parte anteriore dell’edificio interessato dai lavori di ristrutturazione
  • La arte frontale della costruzione.
  • Nella zona te frontale dell’edificio in oggetto
  • In qualsiasi altra parte del fabbricato che sia visibile e che vada a costituire il perimetro esterno dell’edificio, interessato dai lavori di manutenzione straordinaria.

Quali gli interventi non contemplati nel bonus

Una volta che abbiamo messo a fuoco i lavori che consento l’acceso al bonus, è bene evidenziare quei lavori che non rientrano nell’agevolazione fiscale. Rimangono pertanto tagliati fuori determinati interventi:

  • Tutti gli interventi che verranno realizzati sulle facciate interne dell’immobile.
  • Gli interventi riguardanti la sostituzione degli infissi, dei cancelli di sicurezza, delle vetrate, delle grate, dei portoni e dei cancelli di accesso.

Il fine dei lavori da eseguirsi sull’immobile, dovrà essere sempre e comunque finalizzato alla valorizzazione del decoro urbano. Inoltre dovranno essere preservati tutti quegli elementi che vanno a definire le caratteristiche principali dell’edificio, senza stravolgerlo. A tal riguardo sarà fondamentale da parte del richiedente, presentare un apposito progetto.

Ad avvenuta verifica e approvazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, si potranno dare il via finalmente ai lavori.

Articoli Correlati