Bonus benzina 2022: arrivano € 200 ai lavoratori dipendenti

Bonus benzina 2022, decisamente un sostegno che si rivela essere alquanto prezioso, ora che i prezzi dei carburanti sono alle stelle. Ecco di cosa si tratta.
bonus benzina
bonus benzina

Bonus benzina 2022 messo a disposizione dei lavoratori dipendenti, fino ad un massimo di € 200, una tantum. Grazie al Decreto Energia n. 21/2022 è stata messa a punto una misura fiscale che prevede l’esenzione IRPEF dei buoni carburante che sono erogati dalle Aziende. Di seguito andiamo a vedere tutti i dettagli del tanto atteso beneficio.

Bonus benzina 2022 come funziona

Il bonus carburante lo si trova nel testo del decreto legge n.° 21, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 21 marzo 2022. Si tratta di fatto di un bonus che è riconosciuto ai lavoratori dipendenti, per cercare di andare a contrastare il vertiginoso aumento dei costi dei carburanti. Ecco quindi che il l bonus benzina viene di fatto riconosciuto dalle Aziende ai lavoratori dipendenti, non andando ad influire in alcun modo nella determinazione del loro reddito imponibile, ai fini IRPEF.

 A quanto ammonta il bonus benzina 2022

La forma di sostegno è costituita da un valore massimo pari a € 200 al dipendente aziendale, pari a € 258,23 per i servizi e i beni esenti ai fini delle imposte reddituali.

Agenzia delle Entrate mette in chiaro il beneficio

A fare chiarezza in merito alla platea dei fruitori del bonus benzina, è entrata in gioco anche l’Agenzia delle Entrate. A tal riguardo si prende a riferimento la circolare n. 5/E del 29 marzo 2018, per meglio definire che ai fini dell’esenzione fiscale è necessario che i bonus siano disponibili a tutti dipendenti o categorie di dipendenti.

Come funziona il bonus benzina

Ci si chiede quindi: “il bonus benzina 2022 a chi spetta?” Il bonus benzina 2022 sarà erogato sotto forma di voucher, non tassabili. La sua erogazione sarà concessa per una sola volta a lavoratore. Essendo un benefit, il bonus carburanti potrà essere pertanto erogato a tutti i lavoratori dipendenti di aziende che operino nel comparto del privato.

Non si applica nessuna limitazione in merito ai parametri reddituali ISEE. Ecco quindi che il tanto atteso bonus carburanti. La misura governativa si è resa necessaria dopo l’aumento vertiginoso dei costi dei carburanti, a cui ha contribuito il conflitto in terra Ucraina, e non solo. Con il Decreto Taglia Prezzi ecco quindi farsi largo il bonus benzina aziende 2022 per cui il Governo ha previsto uno stanziamento di fondi pari a € 9,9 milioni per l’anno 2022, e € 0,9 milioni per l’anno 2023.

Come richiedere il bonus benzina

La modalità di richiesta per il bonus benzina 2022 è molto semplice. infatti come specificato nelle indicazioni governative, in Bonus sarà erogato direttamente dai titolari di Aziende e Imprese, presenti sul nostro territorio nazionale. Pertanto ciò avverrà con modalità volontaria, relegando a loro stessi la decisione di compiere o meno l’erogazione del beneficio fiscale.

I dipendenti aziendali nel privato vedranno pertanto l’erogazione del beneficio previsto in merito all’innalzamento dei costi dei carburanti, subordinato agli accordi tra le Aziende, e i sindacati di categoria. Ciò è fattibile in quanto come si ribadisce più volte, il bonus benzina 2022 si eroga ai dipendenti privati, sotto forma di “fringe benefit”. In poche parole si tratta di un vero e proprio beneficio accessorio, che le aziende potranno dare ai loro dipendenti, su base volontaria a tutti i dipendenti senza discriminazione alcuna.

Articoli Correlati