Azioni Moderna protagoniste negli ultimi giorni di colpi di scena, un deciso crollo in Borsa e rivelazioni davvero importanti. Cerchiamo di andare a comprendere meglio se il titolo azionario del colosso farmaceutico, sia ancora da ritenersi appetibile, o se abbia decisamente archiviato la sua fase dell’oro.
Azioni Moderna in Borsa crollano con Pfizer: cosa sta accadendo
Gli analisti nelle ultime ore si stanno interrogando in merito alla vertiginosa caduta accusata dal titolo azionario di Moderna, insieme a quello di Pfizer. Se la prima ha perso il 40%, la seconda ha evidenziato un calo pari al 19%, negli ultimi giorni. Il motivo potrebbe celarsi dieto i recenti dati assicurativi divulgati negli Stati Uniti d’America. Rilevazioni shock che stanno ponendo inquietanti interrogativi in merito anche all’andamento delle azioni farmaceutiche.
Pur essendo due colossi del settore del farmaco mondiale sia Moderna che Pfizer hanno accusato il clamore suscitato dalle notizie ricorrenti in cui vi sia una certa correlazione tra il booster prodotto, e un deciso aumento di orticarie non curabili con il cortisone. Anche altre incidenze sono state riscontrate inequivocabilmente.
Altro dato allarmante a quanto pare sono i dati diffusi dalle compagnie assicurative americane, in merito ai decessi degli ultimi 2 anni. C’è chi mostra incrementi pari al 40% dei premi a fine 2021, piuttosto che fine 2019. Una salita in quota dal 21% sino al 57%. Le morti pertanto non sarebbero riconducibili alle prime fasi della pandemia, bensì queste si manifestano maggiormente, durante la somministrazione dei vaccini.
Il dato pone molte domande e invita ad un’accurata riflessione in quanto i soggetti assicurati deceduti in prevalenza sono lavoratori in ottima salute, e non le fasce più esposte al Covid.
Crollo azionario per Moderna
Lo scenario su base settimanale che si è presentato a coloro che detengono le azioni moderna, è stato alquanto preoccupante. Sui mercati azionari il colosso farmaceutico americano ha allentato la presa rispetto a quanto si manifestava dal Nasdaq 100.
Ora si teme che tale situazione possa andare a generare l’avvio di cospicue vendite da parte degli operatori che hanno puntato sulle azioni Moderna.
Possibili evoluzioni a breve termine
Il quadro generale non può non evidenziare un andamento verso il ribasso, che sta sempre più acquisendo una certa solidità. Pertanto si potrebbe assistere ad un rafforzamento che possa portare il livello azionario verso l’area di supporto indicata a quota 135.1 dollaro.
In un eventuale ribaltamento invece un cammino rialzista delle azioni Moderna potrebbe andare a delineare una definizione del prezzo, fino a quota 143,2 dollari. In questo caso si andrebbe ad assistere ad un ottimale livello di resistenza. I ribassisti però danno ampio spazio alle attese in negativo.
Novità in arrivo
Il colosso americano delle biotecnologie ha dichiarato in questi giorni l’imminente arrivo di un nuovo booster bivalente. Con tale prodotto si andrebbe a combinare il suo vaccino mRNA-1273, con uno specifico candidato per la variante Omicron. Dai piani alti di Moderna viene comunicata una ventata di ottimismo che vede in tutto ciò un successo annunciato, con una più che positiva ripercussione in campo azionario.
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