Aziende private che prevedono un bonus in busta paga

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Arrivano buona notizie sul fronte lavoro: esistono delle aziende private che prevedono un bonus dentro la busta paga. Così si vuole venire incontro ai dipendenti che devono fare i conti con l’aumento delle bollette di luce e gas, degli alimenti, del carburante e di tutto il resto. Sono diverse le società, private, che hanno deciso quindi di dare premi in busta paga e bonus ai loro lavoratori.

Aziende private che danno incentivi in busta paga: il decreto Aiuti bis

Sono molti gli italiani che possono contare su una serie di incentivi direttamente in busta paga. Questi si sommano, poi, a quelli che prevede il Governo. Adesso sono sempre più le aziende private che hanno deciso di offrire bonus ai loro dipendenti e così da permettergli di affrontare al meglio una situazione di crisi come quella che si sta vivendo in questo momento. Per di più, ci si aspetta che le utenze continueranno ad aumentare, così come il tasso di inflazione. Questa scelta non è dettata tanto da uno slancio filantropico, quanto dalla possibilità di poter accedere a una serie di incentivi fiscali che il decreto Aiuti bis prevede. Ad esempio , è possibile avere una detassazione per tutte quelle società che decidono di erogare degli aiuti per i dipendenti. In più, la soglia di esenzione per i dipendenti da vai 258,32 iniziali fino ai 600 euro.

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Aziende private che danno incentivi in busta paga: cosa prevede la legge

Stando al decreto n.115/2022, detto anche Decreto Aiuti Bis, che si è poi convertito in legge numero 142 del 2022, ci sono diverse e importanti misure fiscali. Queste hanno a che vedere con il reddito percepito da un dipendente e ha la finalità di sostenere tutti i consumi, diventati alti a causa del caro vita. Andando più nello specifico, all’interno dell’articolo numero 12 del Decreto ‘c’è scritto che, solo durante il periodo dell’imposta dell’anno 2022, non possono fare reddito tutti i beni ceduti e i servizi prestati ai dipendenti. Lo stesso vale per le somme rimborsate o erogate agli stessi da parte dei datori di lavoro per pagare le utenze domestiche per il servizio idrico, il gas naturale e l’energia elettrica.

Il limite massimo per gli aiuti ammonta a una cifra complessiva pari a 600 euro. La cifra che l’azienda eroga si può dunque utilizzare per pagare le bollette di luce, gas e acqua e si può cumulare con il bonus carburante. Questo è previsto dall’articolo numero 2 del decreto dl 21/200, anche chiamato Decreto Aiuti. La soglia massima prevista ammonta a 800 euro.

Aziende che danno lavoro in smart working

Aziende private che danno incentivi in busta paga: la lista

Secondo le statistiche, ci sono alcune aziende private che sono più “generose” rispetto ad altre. Come prima cosa, la legge si rivolge a tutte le aziende che svolgono una professione o un’arte, un’attività commerciale oppure sono enti non commerciali. Quelle che hanno erogato una maggiore numero di incentivi appartengono al settore industriale e metalmeccanico. Nello specifico, si tratta di aziende quali Intesa Sanpaolo, Brembo, Valentino e Radici. In particolare Brembo ha dato un premio straordinario pari a 1.000 euro lordi ai suoi dipendenti.

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